L’amor che move il sole e…il cioccolato: la fabbrica Gay-Odin e l’uovo per Dante

Quest’anno, come letto negli ultimi giorni, la fabbrica di cioccolato Gay-Odin, in occasione delle festività pasquali, ha realizzato l’uovo artistico ispirato alla bellezza e con all’interno l’Artecard, un pass per accedere a più di 30 musei entro la fine del 2021. Ma cos’altro riserva la fantastica fabbrica coi suoi maestri cioccolatai?

In occasione della giornata nazionale dedicata al Sommo Poeta Dante Alighieri celebratasi il 25 marzo 2021 e dei 700 anni dalla scomparsa del grande Poeta che ha ispirato e continua ad ispirare milioni di persone e lettori di tutto il mondo, colui che scrisse la Commedia e fu così aulico nel suo parlare e descrivere sentimenti e personaggi, Napoli omaggia la cultura con qualcosa di originale e…goloso.

Un uovo finemente decorato e lavorato con ben 350 g di cioccolato pregiato e dalla dimensione di ben 2 metri e mezzo di altezza. Straordinario poi il tributo al Duomo di Firenze e ad un affresco che si trova al suo interno ossia “La Divina Commedia illumina Firenze” del 1465 e disegnato sul cioccolato dell’uovo gigante. Nell’affresco c’è il Sommo Dante con in testa una corona d’alloro e il suo libro rosso in mano, come siamo soliti immaginarlo e vederlo sui libri di letteratura italiana.

Insomma, anche quest’anno la fabbrica famosa degli anni 90 napoletani e tuttora in linea con l’innovazione del mondo della cioccolateria, riesce a farsi portavoce di originalità ed eleganza, gusto e decoro. Negli anni scorsi la Gay-Odin ha omaggiato vari temi e le uova giganti non hanno mai avuto uno spazio vuoto per quanto riguarda le decorazioni grafiche.

Ci sono stati gli anni degli omaggi all’albero della vita, quelli dedicati ai musei Archeologico (MANN) e Capodimonte. Anche a Pino Daniele è stato dedicato un uovo nell’anno della scomparsa che sconvolse tutti i napoletani e ancora oggi rattrista. E poi ancora omaggi al film di Sorrentino “La grande bellezza”, pellicola innovativa e premio Oscar e infine al bicentenario della nascita di Verdi.

Un grande sfida quella dei maestri del cioccolato che non amano stare un minuto fermi.

 

Teresa Beracci