Il Comune di Napoli cancella le scritte e i manufatti abusivi

Il Comune di Napoli continua nella sua opera di eliminazione di murales, manufatti e qualsiasi altra opera che possa ricollegarsi ad associazioni delinquenziali o addirittura a rappresentare il potere, lo spirito e l’ideologia camorristico o comunque riconducibile a espressioni sociali delinquenziali e criminali.

Gli impegni assunti dall’Amministrazione comunale, nel Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, con il Prefetto di Napoli, le Forze dell’Ordine, la Procura della Repubblica e la Procura Generale, si stanno mantenendo. Il Comune, attraverso l’Assessore alla Polizia urbana e Sicurezza, Alessandra Clemente, con una programmazione settimanale, su tutto il territorio di propria competenza, continuerà a rimuovere altarini, manufatti abusivi, scritte murali e quant’altro sia dedicato a persone, oppure a fatti, riconducibili alla criminalità organizzata.

Oggi, per esempio, il Comune di Napoli a Ponticelli, via Eugenio Montale, ha fatto cassare una scrittura murale che richiamava il gruppo delinquenziale del quartiere De Martino.  

L’Assessore Alessandra Clemente è decisa e impegnata a continuare a seguire la linea della pulizia delle pareti pubbliche dalle scritte che abbruttiscono visivamente l’ambiente e con il loro contenuto offendono la dignità e lo spirito di legalità della Cittadinanza.