Riapre la Casina Vanvitelliana, completati i lavori, il ponte è di nuovo agibile

Il ponte della Casina Vanvitelliana è nuovamente agibile. I lavori, che si sono conclusi da pochi giorni, permetteranno nuovamente a cittadini e turisti di accedere al Real Casino Borbonico del Fusaro. Il sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione non può che esserne entusiasta: «Si tratta di uno dei siti culturali più belli d’Italia: che continueremo a difendere con ogni forza. Perché la bellezza è importante. Da lei discende tutto il resto». È  stato rimesso in sicurezza il ponte ligneo della Casina Vanvitelliana. Nel settembre dello scorso anno, il parco Vanvitelliano del Fusaro chiuse a tempo indeterminato. Il motivo della chiusura fu quello di necessari lavori urgenti di manutenzione alla rete elettrica. Questo piccolo gioiello storico e architettonico, La Casina Vanvitelliana è un suggestivo casino di caccia ubicato su un’isoletta del Lago Fusaro, nel comune di Bacoli. A partire dal 1752 l’area del Fusaro, all’epoca scarsamente abitata, divenne la riserva di caccia e pesca dei Borbone, che affidarono a Luigi Vanvitelli le prime opere per la trasformazione del luogo. Salito al trono Ferdinando IV gli interventi furono completati da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi, che nel 1782realizzò il Casino Reale di Caccia sul lago, a breve distanza dalla riva. Questo edificio, noto come Casina Vanvitelliana, fu adibito alla residenza degli ospiti illustri, come Francesco II d’Asburgo-Lorena, che qui soggiornò nel maggio 1819. All’interno dell’edificio furono accolti pure Wolfgang Amadeus MozartGioachino Rossini e, più recentemente, il Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Meta turistica suggestiva e luogo di relax per chi abita in zona.

Per informazioni su orari e prezzi è possibile visitare il sito internet: www.parcovanvitelliano.it

MAURO DI MARO