L’apoteosi del contrappunto nella Napoli barocca

Sarà un viaggio nel cuore più raffinato della musica barocca italiana quello in programma venerdì 19 dicembre, alle ore 20, nella Chiesa Rinascimentale di Donnalbina, per l’Internazionale del ’700 Musicale Napoletano 2025. Il concerto, significativamente intitolato “Apoteosi del contrappunto”, rende omaggio a una delle forme più alte dell’arte compositiva occidentale.

Il contrappunto, inteso come sovrapposizione di linee melodiche autonome capaci di dialogare in perfetto equilibrio, raggiunge nel Seicento e nel primo Settecento risultati di straordinaria complessità e bellezza. È in questo contesto che si collocano le opere di Alessandro Scarlatti e Bernardo Pasquini, due figure centrali del barocco italiano, protagonisti di una stagione musicale che vide Napoli e Roma come poli creativi di primaria importanza.

Scarlatti, maestro indiscusso della scuola napoletana, seppe coniugare rigore formale e intensità espressiva, elaborando un linguaggio contrappuntistico di altissima dottrina. Pasquini, celebrato dai contemporanei come il “Principe della Musica”, fu invece straordinario interprete e innovatore alla tastiera, capace di fondere la tradizione polifonica con le nuove istanze espressive del barocco maturo.

A dar voce a questo patrimonio musicale saranno Olga Cafiero, soprano di riconosciuta sensibilità stilistica, Angelo Trancone al clavicembalo e Giacomo Benedetti all’organo. Un trio di interpreti chiamato a restituire, con rigore e passione, la ricchezza di un repertorio che rappresenta uno dei vertici più nobili della musica sacra e profana italiana.

Un appuntamento che non è solo concerto, ma autentica immersione nella sapienza sonora del barocco napoletano.