Aliperta, Siamo Sommesi: “Rispettiamo le regole anti-covid”

In Campania, da qualche giorno diventata zona rossa per l’aumento della curva epidemiologica, il 47% dei posti letto in ospedale è occupato da pazienti Covid. A Somma Vesuviana si contano 778 contagiati e 11 decessi. Il gruppo politico Siamo Sommesi, invita la popolazione al rispetto delle misure di contenimento.

Sulla propria pagina Facebook https://www.facebook.com/SiamoSommesi si legge:

“ Stavolta è ancora più necessario essere responsabili e rispettare tutte le regole che ci vengono richieste. Questa è una battaglia dura che dobbiamo combattere tutti insieme, con grande senso civico. “

Intanto, il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE in Campania conferma che nella settimana tra l’11 e il 17 novembre c’è stata una stabilizzazione nell’incremento del trend dei nuovi casi: 242.609 vs 235.634.

<<Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia, il rispetto delle regole è fondamentale in un momento così delicato!>> Ha commentato la capogruppo di Siamo Sommesi, Adele Aliperta. << In questi giorni l’amministrazione Di Sarno ha messo in atto diverse scelte per sostenere i cittadini: l’ambulanza domiciliare per i malati covid e non solo; psicologiaemergenzacovid19, numero verde a cui poter chiamare per avere assistenza psicologica; la consegna dei farmaci a domicilio per le persone più fragili. Ci avviciniamo sempre di più alle festività natalizie per questo cerchiamo di appellarci al buon senso e alla responsabilità di ogni sommese.>

Infatti, se la curva epidemiologica calerà, il governo penserà alla possibilità di varare nuove regole in vista delle festività Natalizie. La linea da seguire verrà decisa nei prossimi giorni, le norme sono ancora tutte da definire, ma si lavora per un “Natale soft”, con cui evitare una terza ondata di contagi a gennaio. Si confida molto nelle misure prese a partire dal 24 ottobre, nella speranza che da sole possano frenare la diffusione del virus.

Tra le ipotesi per le nuove regole di contenimento c’è il ‘Dpcm ponte’ per il periodo natalizio con la sospensione l’automatismo delle fasce e l’eventuale spostamento, anche tra le regioni ‘rosse’ e ‘arancioni’, per raggiungere i parenti più stretti. Resterebbe il divieto per la notte di Capodanno, compreso lo stop a qualsiasi assembramento nelle piazze. Divieto anche di cenoni e veglioni allargati, magari riproponendo il limite di sei persone per gli incontri a casa.

Annalisa Romano