Suonivisioni Records presenta “Overcome”, il nuovo album degli Indubstry

Esce, domani negli store digitali ed il 24 giugno 2016 in tutti i negozi, il secondo lavoro discografico della band Indubstry, prodotto dall’etichetta indipendente Suonivisioni e distribuito da Audioglobe: “Overcome“, titolo che suona come una dichiarazione d’intenti, quella di superare i confini fisici e culturali, oltre che musicali. La pubblicazione del disco è stata anticipata, lo scorso 24 maggio, dal lancio del primo singolo “Fuoco“, che vanta la collaborazione artistica di Luca Persico aka Zulù: in esclusiva sul portale Fanpage.it, il relativo videoclip – diretto da Elio De Filippo, anche grafico del progetto – ha accumulato più di 15 000 visualizzazioni in un solo giorno. Quello con il frontman dei 99 Posse, però, non è l’unico featuring da cui l’album risulta impreziosito: l’intervento del noto rapper Clementino nel brano “Paren e Mast” è una ulteriore conferma di quanto forte sia l’attaccamento del gruppo alla propria terra, nonostante l’indubbia vocazione internazionalista di quest’ultimo lavoro come del precedente (“Push”, Suonivisioni/Audioglobe 2012).

Il nuovo album ci vede più consapevoli di chi siamo e del nostro modo di concepire quello che facciamo. Dopo 6 anni di lavoro insieme e 3 di tour è normale che ciò accada. Il sound ora lo sentiamo più nostro, c’è una maggiore consapevolezza, ma la strada non finisce mai ed è piena di ostacoli da superare.” Indubstry

Undici tracce – tutte in lingua inglese ad eccezione delle collaborazioni, in dialetto napoletano – compongono un progetto dalle sonorità marcatamente dub e reggae, e che, per l’iter di gestazione, testimonia la sua natura di prodotto musicalmente “esportabile”: concepito e registrato in Campania, l’album è stato poi perfezionato a Monaco, presso l’Elevator Studio del producer e sound engineer, Umberto Echo. Lo stesso ha firmato, inoltre, due dub version contenute nel disco, “Realize In Dub” e “Book Of Dub”.

Presentazione e live:
venerdì 1 luglio 2016, h 21.00 – Pompei Lab (Via Astolelle N° 112 Pompei, NA)

BIOGRAFIA

La fabbrica del Dub, intesa non come una multinazionale senza scrupoli, ma come un’impresa a carattere familiare dove il prodotto di denominazione di origine controllata è la musica.

Indubstry

Gli Indubstry ricercano nel Dub la chiave di lettura della propria musica, miscelando sapientemente le caratteristiche di tutti i componenti: Melodie roots su fiumi di jungle, atmosfere cupe lacerate da chitarre affilate, muri elettronici piegati al volere del basso. Tutto rigorosamente suonato dal vivo.
La band campana, attiva dal 2010, ha pubblicato il primo album “Push” (Suonivisioni/Audioglobe 2012) con la produzione artistica di Madaski e Mauro Tavella, mixato presso Dub the Demon Studio. Varie sono le collaborazioni artistiche: in particolare, in Rasta Soldiers il feat. di Marcello Coleman, 1° singolo dell’album.
Da subito Push riscuote ottimi feedback di pubblico e di critica: “il reggae in Italia ha radici profonde e un pacifico esercito di musicisti che lo suonano e lo vivono quotidianamente. Tra di loro ci sono gli Indubstry, campani, appassionati, originali, in grado di proporre il meglio della musica che è nata in Giamaica ma che oggi vive e cresce nella nostra penisola. Una eccellente band”  Repubblica (IL BLOG di Ernesto Assante) – Gennaio 2013
A Maggio 2013 esce il 2° singolo “Asse Mediano”, che è l’unico testo in lingua napoletana presente in Push, e che tratta temi forti di attualità, evidenziando le problematiche che derivano dalla politica del proibizionismo.
A Settembre dello stesso anno esce il 3° singolo “Tools”: un omaggio che la band fa a sé stessa e al numeroso pubblico che li ha seguiti nel fortunato “Push tour”.
Gli Indubstry hanno fino ad oggi condiviso il palco, oltre che con i 99 Posse, con Manu Chao, Asiandub Foundation, Aprhodite, Ln Ripley, Subsonica, Nobraino ed, inoltre, hanno partecipato a festival nazionali ed internazionali: da ricordare, l’apertura del concerto del già citato Manu Chao alla Mostra d’Oltremare a Napoli e, non da meno, festival come Voci dal Sud, Calafrika, Indasirino ed Ecosuoni.
Nell’estate del 2015, dopo aver partecipato, e vinto, le selezioni regionali di Arezzo Wave Italia come Best Arezzo Wave Band Campania 2015, gli Indubstry sbarcano al ROTOTOM SUNSPLASH Benicàssim (Spagna), dove si sono esibiti il 22 Agosto al fianco dei padri del Reggae mondiale. La partecipazione al più importante festival reggae europeo (la prestigiosa manifestazione, arrivata alla ventiduesimaedizione) ha rappresentato per il gruppo un riconoscimento importante e di completamento per il lavoro fatto negli ultimi anni.
La band, da settembre 2015, si è fermata con i live per dare vita al nuovo lavoro discografico, “Overcome“, che, in uscita a giugno 2016, continua il percorso artistico iniziato con “Push”, rinnovando così la collaborazione con l’etichetta Suonivisioni Records.

Gli Indubstry sono:
Filippo D’Avanzo – Voce;
Francesco Punziano – Chitarre;
Giancarlo Aquilonia – Batteria;
Domenico Vitolo – Tastiere;
Alfonso D’Ambrosi – Basso.

Ester Veneruso