A Positano i Tamambulanti in “Sona So. Viaggio musicale tra canti inediti e popolari del meridione d’Italia”

Sabato 16 aprile alle ore 21.30 nella piazza dei Mulini a Positano si terrà il concerto dei Tamambulanti intitolato “Sona So. Viaggio musicale tra canti inediti e popolari del meridione d’Italia“, prodotto dall’Associazione Itinirarte. Una serata di due ore che farà vibrare la piazza con tammurriate tradizionali (ri-arrangiate in modo bizzarro, ska, reggae) e composizioni inedite. Lo spettacolo rientra nella rassegna itinerante 31 Salvi Tutti!, la cui direzione artistica è a cura di Beatrice Baino e Orazio De Rosa.

Il progetto Tamambulanti nasce dall’intento, condiviso dagli elementi del gruppo, di interpretare ed arricchire di sonorità appartenenti a culture diverse la musica popolare e d’ideazione partenopea.
Dopo un impegnativo e coinvolgente progetto di ricerca, i musicisti hanno rielaborato il materiale raccolto anche attraverso studi etnologici sul campo e lo hanno fatto confluire in un progetto musicale di ampio respiro, che, partendo dal rispetto della tradizione musicale italiana, riuscisse a contaminare le sonorità meridionali con influssi di musiche provenienti da altre parti del mondo.

Lo stile dei Tamambulanti nasce dalla continua (ri)scoperta delle ricchezze culturali a noi più vicine che si fondono con le suggestioni culturali di paesi lontani che hanno lasciato tracce indelebili nella nostra terra.
Tra innovazione e tradizione. Tra continuità e mutamento.
Ingresso libero.

I Tamambulanti è un prodotto artistico dell’Associazione Cultulturale “Le Vespe di Cherea” e sono composti da:
Beppe Gargiulo, voce e tamburo
Gianfranco Federico, chitarra
Enzo Mazzarella, fisarmonica
Paolo Bianconcini, multi percussioni e batteria
Raffaella Savastano ed Ester Preziosi, danza.

Tamambulanti a Positano

Hanno collaborato con: Giovanni del Sorbo (Zi’ Giannino), Giovanni Imparato, Mimmo Epifani, David Munnelly’s Band, Bodega, in tour “Le Giuggiole” con il trio comico di Zelig “La ricotta”.
Hanno suonato in diversi Festival di musica etnica, Negro Festival, Festival della musica ad Arco di Trento e molti altri ancora ed hanno avuto esperienze internazionali come il concerto per l’Ambasciata Italiana del Gabon (Africa) e l’istituto della cultura Italiana di Berlino.

Approfondimenti su Crasc ed il progetto 31 SALVI TUTTI!
CRASC – Centro di Ricerca sull’Attore e Sperimentazione Culturale nasce nel 1978 a Napoli e opera nel campo della cultura sia a livello regionale che nazionale. Negli ultimi anni, l’attività della compagnia si è concentrata sulla realizzazione di eventi teatrali e culturali non convenzionali quale strumento per l’avvicinamento di nuove fasce di pubblico e la creazione di sinergie tra enti ed aziende. Sviluppa un percorso di ricerca sul rapporto con il pubblico e gli spazi performativi alternativi, specializzandosi nella promozione del territorio attraverso progetti speciali, quali ad esempio la manifestazione TAM Tradizioni ed Artigianato a Marano e lo spettacolo NAPOLI.INTERNO.GIORNO. La cooperativa C.R.A.S.C nei suoi 36 anni di attività ha sempre seguito una linea artistica, e di conseguenza produttiva/organizzativa, tesa ad analizzare le sfaccettature del tessuto sociale campano, sviluppando nel tempo una strategia di promozione del territorio quale soluzione possibile di un agire attivo e positivo sul futuro dei piccoli campani di oggi.
Il progetto “31 SALVI TUTTI!” è la perfetta rappresentazione del percorso che il CRASC sta seguendo da anni: la promozione del territorio attraverso la diversificazione delle proposte, sfruttando le molteplici ispirazioni della tradizione. Gli spettacoli proposti, la distribuzione, le multidisciplinari collaborazioni e la formula dell’ingresso libero caratterizzano il progetto. Il programma si articola su tutte le province campane e propone per lo più spettacoli ed eventi che trovano nella formula itinerante la loro forza ed il loro impatto sul pubblico.

Ester Veneruso