Al Teatro Cilea lungo week end con “Non tutti i mali vengono per nuocere”, una commedia in due atti con Ciro Ceruti

Prosegue con grande successo la Stagione Teatrale 2025-2026 del Teatro Cilea di Napoli. Dopo il sold out per le serate di Peppe Barra, l’esordio promettente degli allievi della Cilea Academy e l’esplosiva performance della “sciacalla” Autora Leone, che ha scelto il Cilea per l’avvio del suo nuovo tour nazionale, il cartellone prosegue con un altro grande nome della comicità partenopea.
Dal 27 al 30 Novembre, per il quarto appuntamento della stagione, salirà sul palco Ciro Ceruti con il suo nuovo spettacolo, “Non tutti i mali vengono per nuocere”. Una commedia in due atti, scritta da Ciro Ceruti insieme a Francesco Mastandrea e Floriana De Martino e diretta dallo stesso attore comico, che promette di unire l’ironia alla riflessione sociale.
Al fianco di Ceruti, sul palco, un cast d’eccezione: Laura Borrelli, Ludovica Artel, Floriana De Martino con la partecipazione straordinaria di Paco De Rosa.
La commedia ci conduce in un viaggio tragicomico attraverso gli ultimi due decenni del nostro Paese. “Come raccontare gli ultimi vent’anni in un minuto? Semplice, raccontando gli ultimi quindici”. Con questo incipit, Ceruti dipinge un affresco dell’Italia dal periodo del “finto benessere” – quando “le banche erogavano mutui pure ai parcheggiatori abusivi” – fino al “botto” del 2011, quando l’intero sistema implode, provocando la caduta di “Spendilandia”.
Commercianti, professionisti, dirigenti: il ceto medio viene abbattuto e tutto ciò che rappresentava una certezza solidificata negli anni svanisce, lasciando il posto a “eserciti di nuovi poveri”. Ma cos’è la povertà? Nel racconto di Ceruti, essa diventa “il mezzo di contrasto per scoprire quanta dignità c’è nell’animo di una persona”. La povertà mette a nudo, non solo fisicamente, “in mutande tanto per intenderci”, ma rivela la nostra essenza più profonda.
“Lo so cosa pensate… ma io ero venuto a farmi due risate…”, sussurra l’attore al pubblico. E la risposta è proprio nella promessa dello spettacolo: è risaputo che la linea di confine che divide la tragedia e la comicità è estremamente sottile. Ciro Ceruti sa perfettamente come percorrerla, regalando al pubblico risate che non sono mai fini a sé stesse, ma che nascono dalla consapevolezza e dall’osservazione spietata e affettuosa della realtà.
Un appuntamento da non perdere per chi vuole ridere e, allo stesso tempo, riflettere sulle contraddizioni del nostro tempo.
Biglietti: Platea 00 euro, Galleria 00 euro.
Inizio: giovedì, venerdì e sabato ore 21; domenica ore 18.
IL RESTO DELLA STAGIONE DEL CILEA:
Peppe Iodice (in “Ho visto Maradona” dal 4 dicembre e fuori abbonamento dal 10 dicembre), Francesco Cicchella (in “Tante belle cose” in scena dal 18 dicembre e per tutte le festività), Lina Sastri (dal 22 gennaio), Paolo Caiazzo (in “I promessi suoceri” in scena dal 5 marzo), Carlo Buccirosso (in “L’erba del vicino è sempre più verde”, in scena dal 26 marzo) e Nino Frassica (in “Novella Bella” in scena dal 30 aprile). Dal 7 maggio Biagio Izzo in “Finché giudice non ci separi”.

INFO

Gli abbonamenti e i singoli biglietti sono disponibili sul sito Etes.it oppure presso la biglietteria del teatro tramite i contatti ufficiali.
Il Teatro Cilea mette a disposizione del pubblico un parcheggio convenzionato adiacente al teatro. Per informazioni: 0817141801.