Napoli – Cagliari, Mazzarri: «Domani gara difficilissima, loro sono bravi e ci metteranno in difficoltà . Il Milan può vincerle tutte»

Castel Volturno (Ce). Meno sei: Cagliari, Pescara, Inter, Bologna, Siena e Roma. Meno sei per raggiungere il secondo gradino del podio, quello d’onore che regala l’accesso diretto alla Champions. Meno sei per chiudere una stagione sensazionale alle spalle di una Juventus ormai irraggiungibile. Meno sei, si parte dal San Paolo con la sestina (si spera) vincente, con un Cagliari ormai salvo pronto a dare battaglia in una sfida mai banale e dalle mille insidie, con un jackpot da tre punti importantissimi per il raggiungimento del “quorum europeo”. In sala stampa si respira aria rilassata, dopo il pareggio con Milan in casa azzurri c’è la consapevolezza di avere il destino nelle proprie mani. Dipende tutto dal Napoli, ma ormai quel secondo posto è alla portata dopo un’intera stagione vissuta all’ombra di Madame. Ma mai abbassare la guardia, alle porte c’è un Cagliari agguerrito pronto a dare battaglia al Napoli nonostante i rossoblù siano ampiamente tranquilli in zona salvezza. Ed è proprio quello che Mazzarri teme, per questo chiede impegno e concentrazione ai suoi ragazzi mostrando una tensione particolare proprio in virtù delle tante insidie che potrebbero scaturire con i sardi.

La partita di domani è una trappola mister?

«Partita difficilissima, il Cagliari è una squadra in formissima, non hanno la pressione della classifica e giocheranno senza assilli. Quindi è un avversario pericolosissimo, al di la della partita di domani credo che il Milan ha un calendario facilissimo e può vincerle tutte. Perciò dobbiamo essere bravi e concentrati per difendere il secondo posto e per farlo dobbiamo cercare di ottenere sempre il massimo in tutte queste partite che mancano alla fine della stagione»

Turnover?

«Al di la dell’aspetto della formazione spero che i ragazzi entrino in campo con la testa giusta non pensando che il pareggio di Milano ci abbia regalato la sicurezza per il secondo posto. Le insidie sono sempre dietro l’angolo, chiedo anche l’apporto del pubblico che ci deve dare una mano perché, ripeto, quella di domani sarà una partita ancora più difficile di quella di Milano. Ci sarà bisogno di concentrazione e testa per superare anche quest’altro ostacolo».

Cavani?

«Lui si allena sempre con la stessa concentrazione e determinazione, poi non mi chiedete del suo futuro, lui prenderà la decisione per lui migliore e a questo punto della stagione è inutile parlare sempre delle stesse cose. C’è un obiettivo da raggiungere e ci dobbiamo concentrare solo su questo».

Domani prova di maturità?

«Abbiamo a portata di mano l’accesso diretto alla Champions, non ci dobbiamo distrarre e fare il nostro dovere senza mai sottovalutare l’avversario che di volta in volta ci ritroveremo di fronte».

Pandev sarà decisivo?

«Per me è stato decisivo per tutto l’anno. Sta attraversando un periodo particolare di forma e il gol lo sta aiutando in modo particolare. In ogni caso io non faccio distinzioni nel gruppo, mi interessa vincere e che tutti diano l’apporto decisivo per la vittoria».

Per domani scelte obbligate?

«La formazione la vedrete domani, ci sono degli squalificati, ma dopo l’allenamento di oggi sceglierò gli undici da mandare in campo».

Futuro?

«Non rispondo a questa domanda, saprete tutto a fine stagione».

Le prossime tre partite possono rappresentare un match point in caso di successi?

«Il Milan è una signora squadra che può fare anche 18 punti e vincere anche con la Juventus. Noi dobbiamo pensare sempre a noi. Però dopo tre partite vinte si potranno fare i primi bilanci, dipende da noi ma non dobbiamo abbassare la guardia».

Domani ci sarà Rosati al posto di De Sanctis…

«Chiedo sostegno al nostro portiere che, tra l’altro, ha sempre fatto benissimo in campionato. Il pubblico ci dovrà dare una mano a lui e a tutti gli altri per vincere questa importante gara».

Potrebbe essere il turno di Grava?

«Gianluca si è sempre fatto trovare pronto tutte le volte che è stato chiamato in causa. So che posso fare affidamento anche su di lui, però adesso ancora non so quale formazione manderò in campo domani. Ripeto, prenderò le decisioni definitive dopo l’allenamento di oggi».

 

Probabile formazione (3-4-2-1): Rosati, Gamberini, Cannavaro, Britos, Maggio, Dzemaili, Behrami, Zuniga, Hamsik, Pandev, Cavani.