Intervista al truccatore dei vip, Salvatore Garbato: il make-up Autunno 2025 tra “Mannequin Skin” e accenti drammatici

Salvatore Garbato, truccatore dei vip e punto di riferimento nel settore, ci apre le porte del suo universo creativo per svelare i segreti e il mood dell’autunno 2025. Dalla rivoluzione della “Mannequin Skin” a occhi intensi e labbra drammatiche, Garbato ci guida in una stagione che celebra la bellezza che “sussurra” anziché gridare, fornendo preziosi consigli per ogni donna che desidera esprimere sé stessa con stile e discrezione.

D: Maestro Garbato, lei è da sempre il punto di riferimento per il trucco d’autore. Qual è il mood che definisce il make-up dell’autunno 2025?

Salvatore Garbato: Questo autunno è un inno alla personalità luminosa, anche nei mesi più grigi. Si abbandonano gli eccessi per abbracciare una bellezza più intima e sofisticata, dove la pelle è protagonista assoluta, con texture leggere e finish satinati. È il trionfo del “Mannequin Skin”: incarnati levigati, uniformi, ma mai artefatti. Il trucco di quest’autunno è una narrazione intima, un invito a rivelarsi con eleganza. Dopo stagioni di eccessi, torniamo alla cura del dettaglio, alla pelle che respira, che riflette la luce con discrezione. È un trucco che non grida, ma sussurra, proprio come un abito su misura: si nota, ma non sovrasta.

D: Parliamo di occhi. Quali sono le tendenze più forti?

SG: Gli occhi si vestono di colori intensi e metallici. Verde oliva, rame, oro e persino ceruleo tornano in auge, con ombretti shimmer che donano profondità e luce. L’eyeliner diventa grafico, quasi architettonico, con linee reverse e accenti anni ’60. È un trucco che racconta storie, che osa, ma sempre con eleganza.

D: E le labbra? Cosa ci suggerisce per questa stagione?

SG: Le labbra sono drammatiche e sensuali. I toni scuri come il bordeaux, il rouge noir e il ciliegia dominano, ma c’è anche spazio per nuance “toasted” come il tortora e il pesca bruciato. Il segreto è nel gioco di texture: matita, rossetto e gloss si fondono per creare volumi e profondità ineguagliabili.

D: Quali prodotti non possono mancare nel beauty case autunnale?

SG: Sicuramente una skintint o una BB cream per una base leggera e luminosa. Ciprie idratanti, correttori illuminanti e blush ramati sono fondamentali per scolpire e definire. Per gli occhi, consiglio vivamente palette metalliche dalle diverse sfumature. E per le labbra, rossetti idratanti ma altamente pigmentati, capaci di resistere al freddo e al vento senza perdere intensità.

D: Lei ha lavorato (e lavora ancora) con icone come Gigliola Cinquetti, Gloria Gaynor, Maria Giovanna Elmi, Brigitta Boccoli e tantissime altre star, ed è anche giudice e truccatore a Miss Italia Calabria. Come si adattano queste tendenze alle donne di ogni età?

SG: La bellezza non ha età, ha stile. Ogni donna può interpretare queste tendenze secondo la propria personalità e il proprio gusto. Il trucco autunnale 2025 è inclusivo, pensato per valorizzare, non per mascherare. È un trucco che accompagna, che racconta chi siamo, senza mai sovrastarci o trasformarci.

D: Un consiglio per chi vuole sperimentare?

SG: Osate con intelligenza. Provate un eyeliner grafico per un tocco audace, un blush più deciso per dare carattere al viso, o un rossetto scuro per un’eleganza sofisticata. Ma sempre partendo da voi stessi, dalla vostra unicità. Il trucco è un alleato, non un travestimento. E ricordate: la luce più bella è quella che viene da dentro.

D: Lei è profondamente legato alla Calabria, sua terra d’origine. Cosa rappresenta oggi, questa regione per lei?

SG: La Calabria è la mia radice e il mio respiro. È terra di contrasti, di bellezza selvaggia, di silenzi che parlano. Quando trucco un volto, porto con me il vento di Scilla, il sole di Tropea, il mistero della Sila. È una terra che insegna a resistere con grazia, a splendere senza clamore. E come il trucco, sa essere forte e delicata, antica e moderna, sempre vera, autentica.