La rassegna “Ama, Danza e Prega” ha concluso il suo percorso superando ogni più rosea previsione con un quinto e ultimo appuntamento che ha lasciato il pubblico incantato e profondamente toccato. L’evento, svoltosi con la consueta impeccabile organizzazione, ha rappresentato un culmine di emozioni, arte e riflessione, consolidando il successo di una kermesse che, di tappa in tappa, ha saputo creare un’esperienza unica e indimenticabile.
La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Amici dell’Ostiamare, grazie al fondamentale sostegno del Comune di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura.
Il format vincente, che intreccia sapientemente danza, pittura, letteratura, musica e spiritualità, ha trovato nel quinto appuntamento una delle sue espressioni più alte. L’atmosfera magica di Casale Girasole (ubicato a Ostia Antica), intrisa di bellezza e armonia, ha avvolto i partecipanti fin dal primo istante, conducendoli in un viaggio sensoriale e introspettivo di rara intensità.
La serata, sapientemente condotta dal giornalista e autore Rai Fabrizio Silvestri, è stata un susseguirsi di momenti di profonda ispirazione. Il momento clou è stato senza dubbio l’intervento di Suor Anna Nobili, la “ballerina di Dio” che con la sua straordinaria testimonianza e la sua innovativa Holy Dance, o danza sacra, ha rapito i cuori di tutti i presenti. Suor Anna ha condiviso il suo incredibile percorso di conversione, da ballerina di lap dance e animatrice di locali notturni a ideatrice di una nuova forma di espressione spirituale attraverso la danza.
La sua storia è un inno alla fede, alla resilienza e alla potenza trasformativa dell’amore divino. Con la sua grazia e la sua profonda spiritualità, Suor Anna ha dimostrato come la danza possa diventare un ponte tra l’umano e il divino, un mezzo per esprimere la propria anima e celebrare la gioia della fede. Le sue coreografie, un connubio perfetto tra arte e spiritualità, hanno ispirato e commosso, dimostrando che la ricerca di Dio può passare anche attraverso la bellezza e la libertà del movimento.
A completare il quadro degli ospiti di questa tappa conclusiva, hanno offerto i loro preziosi contributi anche il vaticanista di Avvenire, Mimmo Muolo, che ha fornito la sua autorevole analisi sul ruolo e l’evoluzione della comunicazione ecclesiale, e Roberta Ferrari, inviata del TG1, la quale ha raccontato al pubblico il potere profondo e l’importanza della narrazione sia nella vita quotidiana che nell’ambito giornalistico.
A conclusione del ricchissimo programma, un momento artistico pensato per emozionare e indurre alla riflessione: l’esibizione di Cinemarte con “La Storia di San Nicola”, un’opera che ha saputo fondere arte, spiritualità e tradizione, calando il sipario su un’edizione di grande successo.
Si ringraziano per l’indispensabile collaborazione tecnica che ha contribuito alla riuscita della kermesse Walter Garibaldi, Ilario Mastrogiovanni, Martina Capparelli e Luca Fochetti.
“Ama, Danza e Prega”: un trionfo di arte e spiritualità nel quinto e ultimo appuntamento
