L’ALLENATORE GIGI CAGNI: “IL NAPOLI GIOCA A RITMI BASSI “

L’ALLENATORE GIGI CAGNI: “IL NAPOLI GIOCA A RITMI BASSI E HA PROBLEMI DI ORGANICO, MA ORA SI VEDRA’ SE E’ DAVVERO UNA GRANDE SQUADRA”

“Non credo che il Napoli sia in crisi di risultati. Ci sono troppi giocatori non in condizione, oltre agli infortuni e il non essere abituati al primato. Ma è qui che si vede la grande squadra, anche se l’infortunio di Osimhen è un grosso problema”. L’allenatore Gigi Cagni ha fotografato così il momento degli azzurri dopo le sconfitte esterne con Inter in campionato e Spartak Mosca in Europa League intervenendo a Club Napoli Night in onda su Teleclub Italia. Nonostante ciò, “sono convinto che resteranno a giocarsela per lo scudetto Inter, Milan e Napoli, anche se – ha sottolineato il mister – i partenopei contro una grande squadra non mi sono piaciuti. E’ un momento di flessione soprattutto fisica considerando che l’Inter è stata devastante per un’ora. Il Napoli aveva ritmi bassi e oggi questo è determinante nel calcio moderno e in Europa. A ciò si aggiungono anche i problemi di organico senza parlare di gennaio con la coppa d’Africa. Ma l’errore più grave è stato quello di Mertens, inaspettato da un giocatore come lui, ma che io avrei inserito prima perché l’Inter era calata”.

Cagni, infine, nel giorno del primo anniversario della scomparsa di Diego Armando Maradona, ha ammesso che “fa parte di quei campioni che a livello tecnico sono superiori a tutti come Pelé che era della mia generazione, ma non saprei scegliere tra nessuno di loro. Ma Diego, a livello umano – ha concluso il mister – era uno che aveva passione ed era rivolto agli altri”.