Roma-Napoli: un assaggio di Olimpico che può valere il sorpasso per l’Europa che conta.

Il sole è tornato e, con lui, a riscaldare gli animi partenopei ci pensa l’attesissimo anticipo della giornata di campionato numero 35. Siamo ormai agli sgoccioli, saranno quattro le partite a disposizione di “Mazzarri & Co” per agguantare quel terzo posto. Un solo punto dalla Lazio, che affronterà invece un Udinese stanca ma tutt’altro che demoralizzata. Bagno di folla per gli azzurri che questa mattina hanno toccato il suolo della Capitale. Un assaggio di Olimpico, questa sera, in attesa della mega-finale di Coppa del 21 Maggio. Portare a casa una vittoria significherebbe provare ad accorciare le distanze e ad assicurarsi il palcoscenico dell’Europa che conta, o almeno quelli che saranno i preliminari. Mentre clamorose voci di mercato “schizzano” sulle prime pagine dei giornali, è vietato distrarsi. L’Inter vuole Lavezzi, Gargano, dopo il cognato, è pronto al rinnovo, Fideleff andrà via e ancora tanti altri punti di domanda, ma ora c’è in palio un traguardo che farebbe la differenza. La Roma è lì, a pochi punti da Udinese, Inter e Napoli stesso, ancora pienamente in corsa per quell’ambito terzo posto. C’è aria di crisi, c’è chi vorrebbe via Luis Enrique. Lecce, Juve e Fiorentina, tre amare sconfitte che pesano ancora, ma tutti prima o poi si rialzano. Mercoledì è stata la volta del Napoli che, dopo un lungo periodo di crisi e una carrellata di punti persi, è riuscito a rialzare la cresta. Tre punti a Lecce più che preziosi, ma ora ci sarà da dimostrare che si è trattato solo del secondo di una lunga serie di passi. Ora più che mai bisognerà essere lucidi e cinici, bisognerà giocarsela nel migliore dei modi. Non basterà la voglia, perchè senza forza e concentrazione non si va da nessuna parte. Tanti assenti tra gli uomini di Luis Enrique, che dovrà far a meno, oltre che degli squalificati Lamela, Osvaldo e De Rossi, anche degli infortunati Burdisso, Juan e Stekelenburg. Saranno Borini e Bojan ad affiancare il capitano giallorosso nel tridente d’attacco. Mazzarri invece non ha dubbi, Lavezzi partirà dalla panchina, al suo posto uno tra i nuovi uomini “fidati” del mister: Blerim Dzemaili. L’assenza del Pocho, ha permesso allo svizzero di mettersi in mostra nel migliore dei modi, prima con il Novara, poi ancora con il Lecce. Un aiuto a centrocampo, da renderlo quasi a cinque, e lo sprint giusto per sfondare le difese avversarie e punire con tiri potenti e spesso ben angolati, questa la nuova immagine disegnatasi in queste settimane di fiducia. In difesa spazio a Fernandez, che prenderà il posto dell’infortunato Campagnaro, affiancando Cannavaro e Aronica; sulla destra l’ormai recuperato Maggio, mentre sul versante opposto sarà Zuniga, ancora una volta, a partire da titolare. Fiato sospeso per 90′, denti stretti e dita incrociate, così i tifosi napoletani trascorreranno l’ennesimo sabato. L’ultimo Big-match di questo campionato, in attesa di Palermo, Bologna e Siena, tutte sfide abbordabili, che non concederanno, però, un attimo di riposo o cedimento al club di De Laurentiis.