Napoli e l’arte “ritrovata”: restaurato il Mattia Preti su Porta San Gennaro

Il famoso affresco di Mattia Preti è stato riportato al suo splendore questa mattina dopo un lavoro tra pubblico e privato. Protagonisti vari enti insieme alla V Municipalità di Napoli .  L’artista seicentesco infatti aveva creato un affresco da inserire all’interno di un’edicola votiva. Purtroppo però nel 1688 l’opera fu danneggiata dal terremoto e risultò molto goffo il tentativo di restauro fatto circa cent’anni dopo nell’ottocento.

L’ultimo restauro risale agli anni 90′ quando una equipe di esperti diede vita alle prime modifiche sull’affresco, cancellando la patina di latte ed albume d’uovo. Vennero adottati metodi di restauro più professionali ma dopo un trentennio il Mattia Preti andava “ritrovato”. Ad attivarsi gratuitamente dal 2019 l’Associazione restauratori napoletani (Aren) . A supportare l’iniziativa anche l’associazione Friends of Naples  e l’Acen (Associazione costruttori edili Napoli).

Quest’oggi è giunta finalmente la fumata bianca ed all’evento seguito da molti curiosi era presente anche il sindaco Luigi De Magistris. ”E’ stato un lavoro importante che contribuisce a riqualificare una zona della città su cui stiamo investendo molto anche con il Contratto di sviluppo  ed è bello che in un momento così difficile si riparta proprio dalla cultura” – ha spiegato il primo cittadino partenopeo.

Il soprintendente Luigi La Rocca ha poi spiegato:  ”E’ importante recuperare il grande patrimonio artistico di questa città e tutte le istituzioni insieme devono collaborare anche per diffondere nella comunità il valore del nostro immenso patrimonio che speriamo possa presto tornare ad attrarre i turisti”.

Con la speranza di rilancio per un turismo pronto ad esplodere nei mesi più caldi dell’anno si chiude così il gradito evento. La città di Napoli pullula di storia, arte e tradizione: ritrovare e rinnovare grandi opere può solo valorizzare tutto ciò. Anche l’arte aiuta a ripartire !

Giovanni Gravoso