I Maneskin riportano il rock a Sanremo, i vincitori sono loro
Sanremo è finito, un edizione che entrerà nella storia per l’assenza del pubblico tra le poltrone dell’Ariston per via della pandemia che da un anno a questa parte ha stravolto totalmente le nostre abitudini di vita.
Questa edizione ha visto come vincitori i Maneskin con la loro “Zitti e buoni”. Il gruppo romano, uscito dalla nota trasmissione di Sky “X-Factor”, ha fatto la storia del Festival riportando il rock sul palco dell’Ariston. Una canzone quella dei Maneskin caratterizzata dalla grinta, dalla voglia di rivalsa e perseveranza nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Il gruppo romano composto dal frontman Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi è nato nel 2015 e già da un paio di tempo suonava per le strade romane come artisti di strada esibendosi in cover e canzoni proprie. Nella serata di venerdì dedicata alle cover hanno duettato con Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours, nella canzone “Amandoti” degli CCCP. Manuel Agnelli è stato il loro mentore nella trasmissione del talent show di Sky. Il festival però non è stato soltanto dei Maneskin ma anche di rivelazioni come la canzone “Voce” della diciannovenne veneta Madame, “Musica leggerissima” cantata dal duo Colapesce- Dimartino, Noemi con “Glicine”, Arisa con la bellissima canzone scritta da Gigi D’Alessio “Potevi fare di più” e Annalisa con la sua “Dieci”. Proprio queste tre canzoni meritavano molto di più, infatti si sono classificate rispettivamente in quattordicesima posizione, 10a posizione e settima posizione. Un altra rivelazione è stata quella del duetto Michelin- Fedez con la loro “Chiamami per nome” arrivata in seconda posizione dopo i Maneskin. Ermal Meta invece si è classificato terzo, nonostante era il favorito, come sempre, per la vittoria finale.
Andrea Vitiello