Pioggia di gol a Napoli: 6-0 contro il Genoa

Che il 4-2-3-1 fosse uno schema offensivo lo si sapeva. Se poi il Genoa decide di non giocare più dopo il secondo gol del Napoli, allora i tifosi azzurri possono divertirsi in questa domenica fredda e buia.

Nei primi 45 minuti il Napoli fa il bello e il cattivo tempo. Una formazione improntata all’attacco, con quattro attaccanti e Fabian e Zielinski centrali. I due, i cui ruoli naturali sono quelli di mezzala, divengono i tuttofare di centrocampo. Il 4-2-3-1 è uno schema tattico molto squilibrato, e con Demme e Lobotka in panchina, il Napoli non ha il filtro tra difesa e centrocampo. I terzini azzurri, infatti, hanno difficoltà a scaricare il pallone.

Dopo il gol di Lozano al decimo minuto, frutto di un cross sul palo lontano ed un inserimento del messicano che tanto ha ricordato Callejon, gli uomini di Gattuso non pressano più. Uno sbagliato pressing dei 4 attaccanti avrebbe portato la squadra a difendersi in inferiorità numerica.

Al 23’ Insigne, costretto a rincorrere un avversario, sente tirare il quadricipite. Si accascia, poi esce. Al suo posto entra Elmas. Sostituzione intelligente, poiché il macedone può giocare sia esterno d’attacco che terzo di centrocampo.

Nel secondo tempo, invece, cambia la storia della partita. Zielinski fa il fenomeno: parte palla al piede da centrocampo, entra in area, scambia con due calciatori azzurri e segna spiazzando il portiere. Da qui è blackout Genoa. Il Napoli segna al 57’ con Mertens, su assist delizioso del polacco, poi Lozano su filtrante del belga. Poi ancora Elmas ed infine Politano.

Senza alcun dubbio il 4-2-3-1 è uno schema divertente, ed è stato interpretato alla perfezione nel secondo tempo. Fabian coi suoi tocchi puliti, Zielinski ispirato in fase offensiva, e Lobotoka (subentrato al 66esimo) che comanda il centrocampo. Eppure c’è stata difficoltà nel primo tempo. Ruiz, se pressato, va in difficoltà, mentre Piotr sbaglia gli appoggi più semplici. A fine gara, sul 4-0, Gattuso torna al 4-3-3.

La mente dei supporters azzurri è già proiettata a domenica, in cui il Napoli affronterà la Juventus a Torino. Come preparerà la gara il mister? Azzardando il 4-2-3-1, perfezionando le imprecisioni viste oggi nel primo tempo, o con un più equilibrato 4-3-3?

Salvatore Esposito