“Cori vivi – in un mondo che” martedì la presentazione della manifestazione

Il progetto “Cori vivi – In un mondo che”, nasce da un’idea di Germano Bellavia con un duplice obiettivo: ricompattare l’ambiente attorno al Napoli e raccogliere fondi a favore dell’Associazione “Ciro Vive”.

Al centro dell’iniziativa, una canzone inedita dal titolo “In un mondo che”, scritta da Antonio Leone in collaborazione con Germano Bellavia ed Elio Manzo, il cui ritornello ricalca un coro da stadio celebre tra i tifosi azzurri, mentre il testo sottolinea l’amore innato per la squadra del Napoli e l’orgoglio di essere partenopei.

Il progetto è dedicato alla memoria di Ciro Esposito, tifoso azzurro morto nel 2014 a seguito del colpo di pistola sparato da un ultrà giallorosso, alla vigilia della finale di Coppa Italia. Una vicenda dolorosa a cui la famiglia Esposito ha reagito con coraggio e dignità, rifiutando ogni forma di vendetta e strumentalizzazione e portando avanti un messaggio di pace tra le tifoserie, affinché eventi del genere non si verifichino mai più.

Nel tragico giorno del suo funerale, Ciro riuscì a compiere un piccolo miracolo, riunendo tifosi di squadre diverse ma anche esponenti delle istituzioni con stampa, società e squadra. Allo stesso modo, la canzone “In un mondo che” mira a ricompattare l’ambiente intorno alla città e alla squadra di calcio, con la consapevolezza che i risultati si raggiungono più facilmente remando tutti nella stessa direzione.

Da qui il titolo “Cori vivi”, che da un lato riporta alla mente il nome di Ciro (anagramma di “Cori”), dall’altro sottolinea l’importanza del coro inteso come insieme di voci e persone, unite dall’amore per Napoli e il Napoli.

Il videoclip del brano, realizzato allo stadio San Paolo su gentile concessione del Comune di Napoli, ha visto protagonisti personaggi illustri dello sport, dello spettacolo, del giornalismo e della cultura partenopea, che hanno accolto con entusiasmo l’invito di Germano Bellavia a far parte del coro, parte centrale della canzone. L’iniziativa è stata sostenuta generosamente anche dalla SSC Napoli, che ha donato 11 maglie da gioco da destinare alla raccolta fondi.

Tutti i protagonisti del progetto hanno partecipato a titolo gratuito, a scopo prettamente benefico. I proventi della vendita del dvd e delle maglie della SSC Napoli saranno devoluti in beneficenza all’associazione CIRO VIVE, con la quale Antonella Leardi porta avanti la memoria del figlio tramite opere concrete di sostegno ai più deboli.

 

 

Si ringrazia per la partecipazione:

Raffaele Di Fusco, Sandro e Loredana Abbondanza, Antonio Carannante, Gigi Pavarese, Benedetto Casillo, Lucio Ciotola, Angelo Di Gennaro, Alan De Luca, Salvatore e Laura Misticone, Alberto Rossi, Patrizio Rispo, Ernesto e Massimo Mahieux, Edoardo Velo, Peppe Iodice, Nina Soldano, Stefania De Francesco, Nando Varriale, Amato D’Auria, Alessia Danese con Alessandro e Cristina Fraticola, Gennaro Silvestri, Ernesto Cataldo, Marco Lanzuise, Rosario Verde, Eduardo Tartaglia, Cosimo Alberti e Christian Luino, Adriano Pantaleo, Mario Porfito, Salvatore Turco, Gioia Spaziani, Francesco e Cosimo Prisco, Michele Evidente, Paolo Aruta, Nicola Nicoletti, Gennaro Schiavon, Maurizio Pignata, Augusto De Luca, Tony Pisani, Davide Brandi, Salvatore D’Aria, Antonio Giglio, Lucio, Antonio e Davide Bellavia, Antonio Cafiero e Gargamella, Salvatore Capparelli, Gino Sorbillo, Ciccio Marolda, Raffaele Auriemma, Sergio Siano, Pietro Mosca, Mimmo Montuori, Angelo Pompameo, Gennaro Montuori, Saverio e Mario Passaretti, Massimo Vignati, il Comune di Napoli, la famiglia Esposito e l’associazione “Ciro vive, la Società Sportiva Calcio Napoli.

Annalisa Romano