Turismo: i lavoratori chiedono il rinnovo del contratto. Domani 8 ore di sciopero e presidio in Prefettura. “Stufi di aspettare”

Siamo tutti #Fuoriservizio,  con questo slogan i lavoratori del settore turismo protestano e chiedono che vengano tutelati i propri diritti. Nell’ambito delle iniziative di lotta portate avanti a livello nazionale per il rinnovo del Contratto nazionale del Turismo (per la parte riferita ai Pubblici Esercizi, alla Ristorazione Collettiva – Mense ed alle Agenzie di Viaggio) e del Contratto nazionale Multiservizi (Imprese di Pulimento), le Organizzazioni Sindacali UILTuCS, Filcams – CGIL, Fisascat – CISL e Uiltrasporti, hanno unitariamente proclamato uno sciopero regionale dei lavoratori delle categorie interessate alle suddette vertenze per la giornata dell’8 Giugno 2017 (8 ore su tutti i turni di lavoro).

I lavoratori, che assicurano la refezione negli ospedali, nelle scuole, nelle caserme, oltre a quelli che assicurano i servizi di pulizia e di sanificazione presso siti pubblici e privati, a partire dalle ore 9:30 parteciperanno ad una manifestazione/presidio presso la Prefettura di Napoli.

“Chiedere il rinnovo del contratto di Lavoro che è ormai scaduto da tempo – dichiarano i vertici della Uiltucs – è un diritto. I lavoratori sono in questo momento in una sorta di limbo e aspettano che qualcosa si muova. Dopo l manifestazioni a livello nazionale ora in tutte le regioni è iniziata una protesta locale per chiedere alle istituzioni un intervento concreto. In una regione dove si dovrebbe vivere di turismo come la nostra – dichiara il segretario generale della Uiltucs Gennaro Strazzullo – si fa ancora troppo poco per questo settore e il rinnovo del contratto ci sembra il minimo per tutta una serie di lavoratori che vedono lesi i propri diritti e si sentono ‘minacciati’ da questa precarietà”.