Con ‘L’amica geniale’ alla riscoperta di un dialetto quasi perduto

Sta riscuotendo un meritatissimo successo, la fiction “L’amica geniale” in onda ogni lunedì su Rai 1 alle 21.30, in prima serata, ma soprattutto in Prima visione assoluta Mondiale.

Attraverso di essa, entriamo nei vecchi vicoli della nostra città, fatta da un lato di povertà, di disagi ed incertezza, dall’altro di malavita e soldi ottenuti illegalmente.

Nel mezzo un’amicizia, quella di Lila e Lenù, che si sono conosciute alle scuole elementari. Diverse vicissitudini, hanno portato queste due ragazze a condurre due vite completamente diverse, ma che continuamente si incrociano.

Fa da contorno a questa loro storia, una Napoli del Dopoguerra, una Napoli sconosciuta ai molti delle nuove generazioni. Ed un dialetto che ha il sapore del passato, che sta rischiando di perdersi sostituito da nuovi vocaboli o da parole storpiate. Un dialetto puro, semplice, ‘verace’, che merita senza alcun dubbio di essere ‘riscoperto’. Un passato, che non deve essere dimenticato. 

Per chi ancora non lo avesse fatto, il prossimo lunedì sera fermatevi, sedetevi davanti alla TV e non perdetevi questo appuntamento, ne resterete innamorati. Resterete piacevolmente sorpresi da una storia che vi farà restare praticamente ‘incollati’ al piccolo schermo, che, questa volta supera i pregiudizi ed è capace di regalarci qualcosa in grado di farci riflettere. 

Alessia Romano