Si avvicinano le elezioni del rettore. Gli studenti a confronto con Gaetano Manfredi. Il 4 e il 5 giugno si vota per eleggere il nuovo rettore della università di Napoli Federico II. Il successore di Massimo Marrelli sarà l’unico candidato alla massima carica di ateneo, Gaetano Manfredi, professore di Ingegneria nonché attuale prorettore. I rappresentanti della Confederazione degli Studenti lo hanno incontrato ieri pomeriggio per discutere delle rispettive idee di Università. La sinergia, nata intorno a cinque punti cruciali, si è estrinsecata in un memorandum co-firmato dal candidato e da Luca Scognamiglio, membro del Consiglio degli studenti di Ateneo.
Il primo punto esaminato riguarda le TASSE universitarie. C’è bisogno di una ridefinizione dell’attuale sistema di tassazione mirata ad una maggiore equità di quella a oggi garantita dal vigente sistema regressivo basato su 19 fasce. A proposito delle STRUTTURE ed infrastrutture dell’Ateneo si è convenuto sulla necessità di un impegno concreto a rendere gli edifici più moderni, accoglienti e a misura di studente e contestualmente implementare i laboratori, le aule multimediali e tutti i luoghi per didattiche non frontali. Grande importanza hanno anche i luoghi aggregativi all’interno delle strutture universitarie, quali le aule polifunzionali. L’impegno comune è quello di rendere quanto prima questi spazi una realtà. Pilastro portante del mandato del futuro Rettore è il rilancio della DIDATTICA della Federico II. Si rende necessaria una sempre maggiore internazionalizzazione del nostro Ateneo tramite l’attivazione di corsi in lingua inglese e il potenziamento dell’attuale offerta didattica per aumentare l’appeal dell’Ateneo anche nei confini nazionali. “Si ravvisa anche la necessità di tutelare il diritto allo studio – si legge ancora nel memorandum – non introducendo numeri chiusi o programmati laddove non necessari se non per garantire un efficace orientamento in ingresso, migliorare la didattica fornita e qualora gli sbocchi occupazionali non riescano ad assorbire i laureati”. Fondamentale anche il tema della MOBILITÀ. Manfredi si è impegnato a cooperare con la componente studentesca “per far leva sugli enti competenti affinché implementino e potenzino l’attuale sistema di trasporto pubblico. Inoltre si concorda un attento studio sulla possibilità in alcuni poli di edificare parcheggi propri o in alternativa di stabilire convenzioni con quelli esistenti”. Tra i punti più a cuore degli studenti, poiché va ad incidere sulla quotidianità di ciascuno, c’è sicuramente il DIRITTO ALLO STUDIO. Concordata “un’azione costante e forte insieme alla componente studentesca atta a ristabilire le basilari condizioni di diritto allo studio quali l’aumento delle borse di studio e il ripristino di un servizio mensa degno del nostro Ateneo”.
Dott. Marcello Framondi, Confederazione degli Studenti
