Rivellini: De Magistris alla frutta, o si dimette o dichiara il dissesto, lasciando definitivamente la politica, o purtroppo i dipendenti del Comune non riceveranno lo stipendio !

L’eurodeputato Enzo Rivellini (Ppe/Mezzogiorno di Fuoco) ha diffuso la seguente nota: “La Coppa America sarà forse l’ultima festicciola di De Magistris e della sua scellerata amministrazione”. La vicenda è questa: De Magistris per sanare i suoi disastri e quelli delle precedenti amministrazioni ha dichiarato il pre-dissesto e chiesto un prestito al governo aderendo al Piano Monti. Il governo concederà il prestito se, dopo la dichiarazione del pre-dissesto, verrà approvato al Ministero ed alla Corte dei Conti un idoneo piano di rientro.

Di fatti, trattandosi di un prestito, giustamente il governo vuole verificare se col piano di rientro, che dovrà prevedere nuove tasse e minori spese, il Comune saprà restituire le somme ricevute. Purtroppo il piano elaborato dal sindaco non solo non è stato ancora accettato dal Ministero, che ha chiesto ulteriori chiarimenti, ma la Corte dei Conti, che forse prevede già di investigare sulle operazioni scellerate dell’amministrazione, ha sollevato un conflitto di attribuzioni affermando che non può, da organo di controllo successivo alle infrazioni, preventivamente approvare un qualsiasi piano di rientro.

La situazione è di grande confusione ed è veramente grave, tanto che se non si riescono a risolvere queste problematiche già dai prossimi mesi i dipendenti del Comune e i fornitori non potranno ricevere quanto loro dovuto. Con queste premesse De Magistris dovrebbe saltare sulla sedia ed invece ha chiesto un’anticipazione sull’anticipazione del prestito forse per giocare alla Coppa America…
Una soluzione corretta e radicale esiste: dichiarare il dissesto finanziario del Comune che forse cautelerebbe gli sfortunati dipendenti dell’amministrazione. Ma il Sindaco, per i suoi obiettivi politici non chiederà mai il dissesto, visto che le nuove disposizioni espressamente prevedono che gli amministratori che finiscono in dissesto finanziario non si possono più candidare.

Dunque De Magistris, qualora dichiarasse il dissesto, non potrebbe candidarsi in nessun ruolo politico, neanche nel più piccolo Comune d’Italia. Forse potrebbe tentare di tornare in magistratura dove, naturalmente, dopo essersene liberato nessuno lo vuole. In questo quadro allarmante “Giggino” gioca alla Coppa America…