Ospedale del Mare, diverse novità per la megastruttura

Con il nullaosta rilasciato dall’Avvocatura  Distrettuale dello Stato è stato prorogato al 30 novembre p.v. il mandato dell’Ing. Ciro Verdoliva nel ruolo di Commissario ad Acta  dell’Ospedale del Mare, giusto il tempo per poter formalizzare gli ultimi adempimenti relativi alla transazione con la  ATI  s.p.a., la concessionaria dei lavori con capofila l’ASTALDI s.p.a.che aveva determinato lo stop dei lavori circa due anni fa. Una soluzione conciliativa per un vecchio contenzioso con la ditta appaltatrice che il Commissario Verdoliva annuncia con grande soddisfazione per aver recuperato un rapporto che sembrava irrisolvibile ma che dà alla città di Napoli la certezza di usufruire di un’opera senza precedenti. Nel contempo, in sinergia con l’Assessore ai Lavori Pubblici Ing. Edoardo Cosenza, il Governatore Caldoro, oltre a sbloccare la procedura legale per la risoluzione del  contenzioso, ha ottenuto il via libera del Ministero ai fondi (circa 178 milioni di euro stanziati dal CIPE ) a valere sul patto di coesione e sviluppo per il Sud per il completamento della megastruttura sanitaria. Ai fini della massima trasparenza, va precisato che lo stop ai lavori dell’ ottobre 2010  non avvenne soltanto per motivi economici-strutturali con la ditta appaltatrice ma anche per dare seguito  ad una modifica alla normativa sanitaria regionale ( delibera di G.R. 54/2010 ). Infatti, l’Ospedale del Mare da semplice presidio ospedaliero dell’ASL NA/1, sarà elevato ad Azienda di rilievo nazionale e disporrà di 450 posti letto di degenza perché in esso confluiranno i presidi ospedalieri dell’Ascalesi, Loreto Mare, San Gennaro ed Incurabili con una riduzione di spesa di oltre 100 milioni di euro all’anno. L’Ospedale del Mare, che avrà una struttura antisismica di nuova generazione, unica in Europa sul modello di quelle utilizzate in Giappone, è il fiore all’occhiello del Governatore Caldoro, impegnatissimo sul fronte della riduzione dei costi della sanità per ottemperare al piano di rientro della Sanità campana. Oltre alle specialità più comuni, l’Ospedale del Mare prevede anche l’Oncologia,la Nefrologiae Dialisi, i servizi psichiatrici di cura e diagnosi. Ratificato, quindi, l’accordo con l’ASTALDI e incassati i fondi del CIPE, non appena saranno acquisiti i pareri relativi ad alcune varianti, i lavori riprenderanno a settembre e vedranno la loro conclusione entro la fine del 2015.

                                                                                                                   Gabriele Esposito