Napoli e la sua devozione all’Immacolata

Nel panorama italiano, prima del Natale, per l’appunto l’8 dicembre ricorre una delle più importanti e sentite feste che la tradizione cristiana ci regala: quella dell’Immacolata Concezione. Napoli, città mariana per eccellenza, con le sue 118 chiese dedicate alla Vergine Maria, ogni anno, rende omaggio alla Madonna Immacolata, posta sulla guglia marmorea sita in Piazza del Gesù, rinnovando così il suo dogma secondo il qualela Madredi Gesù è stata sempre immune dal peccato originale fin dal suo concepimento. Infatti, era l’8 dicembre 1854 quando Papa Pio IX, conla BollaIneffabilisDeus, proclamò tale dogma a riprova dell’immunità dal peccato. In onore a tale Solennità sabato 8, giorno della ricorrenza, alle ore 11:00, il Cardinale Crescenzio Sepe celebreràla SantaMessanella chiesa del Gesù Nuovo. Dopo la celebrazione, l’Arcivescovo con il Sindaco e le Autorità civili e militari presenzierà al tradizionale omaggio floreale che i vigili del fuoco amano deporre ai piedi della Vergine salendo in cima alla guglia con una scala telescopica. Tale prerogativa è motivo di orgoglio da parte di tutti i vigili del fuoco, poiché furono loro che nel 1857 eressero in Piazza Mignanelli, nei pressi di Piazza di Spagna a Roma, la colonna di12 metri, proveniente da scavi archeologici, sulla cui sommità è posta la statua di bronzo dell’Immacolata per volere di Pio IX. Dopo tale evento fu Pio XII, alla metà degli anni ‘50, il primo Papa a recarsi regolarmente in preghiera davanti alla Madonna ogni 8 dicembre, rito perpetuato sino ad oggi dai suoi predecessori e che riproporrà anche quest’anno Benedetto XVI di concerto con una folla di fedeli.

                                                            Gabriele Esposito