Voto a domicilio per le primarie: ottantaseienne allettata esprime “da casa” la sua preferenza

Grazie, non so come ringraziarvi. Queste sono state le parole rivolte ai presenti da un’anziana donna partenopea residente nel quartiere Avvocata che, a causa della propria condizione di salute che non le permetteva di recarsi di persona al seggio, ha potuto esprimere a domicilio la propria preferenza per le primarie.

L’anziana donna, dell’età di ottantasei anni, che aveva lasciato da poco l’ospedale e non era assolutamente in condizioni di potersi spostare da casa, ha insistito affinche’ potesse esprimere, nonostante i suoi impedimenti, la preferenza. Accogliendo le richieste della figlia, la presidentessa del seggio di riferimento, la Dott.ssa Désirée D’Accico, responsabile per la sezione di Sel del quartiere Avvocata a Piazza De Leva, accompagnata dal segretario, si e’ recata a casa dell’anziana, distante dal seggio poche centinaia di metri. La donna ha cosi’ potuto esprimere la sua preferenza di voto.

La presidentessa, intervistata sull’argomento, ha inoltre dichiarato: “È stato per me un piacere aiutarla, il voto delle primarie, essendo per antonomasia un voto volontario, deve essere rispettato. Ogni elettore ha il diritto di potersi esprimere e non potevo non accogliere la sua accorata richiesta. Questo mi ha ripagata di tanta stanchezza accumulata nelle ultime settimane e mi ha fatto stare bene con me stessa“.