Alle spalle il Chievo e le polemiche, adesso sotto con l’Atalanta. A Bergamo per vincere, ma senza Cavani

Nemmeno il tempo di archiviare la vittoria con il Chievo al San Paolo che è di nuovo campionato. Il tour de force del Napoli è iniziato, next stop: Bergamo, un campo insidioso e storicamente ostico per la formazione azzurra che contro gli orobici non ha trovato mai vita facile. Mazzarri lo sa perfettamente che la gita lombarda del mercoledì non sarà certo una passeggiata e che appena tre giorni dopo la vittoria con i veneti  dovrà cercare di ricaricare al meglio le energie dei suoi perchè i ragazzi di Colantuono sul loro campo non fanno sconti a nessuno.

La concentrazione del gruppo sembra essere quella giusta, c’è voglia di continuare la rincorsa alla Juve proprio dopo lo stop di Torino che rappresenta l’unico neo in campionato dopo nove giornate. Annullata anche la classica conferenza stampa della vigilia, dalle parti di Castel Volturno hanno deciso di non parlare e dare priorità al campo. Anche se discutibile la scelta va accettata, in un momento delicato della stagione la società ha preferito evitare il contatto con la stampa. Che non diventi un’abitudine si spera. Una società forte, dentro e fuori dal campo, non si nega al pubblico nemmeno nei momenti di difficoltà. Ma i risultati sono dalla parte del Napoli ed’ è inutile, a questo punto, sollevare sterili polemiche.

Dalla lista dei convocati per Bergamo mancheranno due titolarissimi: Zuniga e Cavani hanno dato forfait, ma mentre dell’assenza del colombiano si sapeva già da domenica sera (leggero stiramento per l’esterno sinistro rimediato nei minuti finali della partita col Chievo) quella del Matador è stata una vera e propria doccia fredda visto che il talento azzurro resta l’unica vera prima punta nell’arco a disposizione di Mazzarri. La rifinitura di oggi ha spinto lo staff medico alla cautela: meglio una gara in più a riposo che rischiare altri stop per l’attaccante Celeste. Spazio nuovamente al duo Pandev-Insigne in avanti e a Dossena sulla sinistra, con Hamsik ad agire tra le linee con la solita licenza di attaccare ed inserirsi negli spazi.

Una vittoria a Bergamo sarebbe importantissima sia per mantenere invariate le distanze da Madame sia per tenere dietro un Inter che inizia a diventare una pericolosa concorrente nella lotta al titolo. Il Napoli vuole continuare la sua rincorsa e anche senza Cavani tenterà di espugnare il fortino bergamasco.