Juve-Napoli, la ‘madre’ di tutte: pochi giorni alla sfida-scudetto.

Che Juve-Napoli sia la sfida più attesa del campionato non ne avevamo dubbi, ma il sold-out in due ore di vendite lascia immaginare cosa davvero rappresenti per le due tifoserie. Da sempre rivali, tornano a sfidarsi per la quarta volta in un anno. Dopo un 1° Aprile particolarmente amaro per i napoletani, Juve e Napoli sono scese nuovamente in campo per Coppa e Supercoppa Italiana. La prima rigorosamente azzurra, la seconda finita nella bacheca bianconera con l’aiuto di Mazzoleni. Questa volta bisognerà rimuovere Pechino dai ricordi, ci penserà lo ‘Juventus Stadium’ ad ospitare la carrellata di emozioni previste sabato 20 Ottobre. Il caldo era ancora alle porte quando tra i sorteggi spuntò fuori la data dello scontro, ma da subito si è dato il via al countdown. Ci siamo, il grande evento si avvicina e le due capolista iniziano a sfidarsi a colpi di interviste e dichiarazioni. Non è mancata la polemica del Napoli e dei napoletani in seguito alla strategia adoperata da ‘Conte&Co’ per favorire i suoi nazionali. Le qualificazioni ai mondiali 2014 vedranno impegnati parecchi dei protagonisti della sfida in programma sabato. Il Napoli ha gran parte dei sudamericani divisi tra Uruguay, Argentina, Colombia e Cile. Nella sfortuna, fortunato il team bianconero che vede i suoi uomini a disposizione della nazionale italiana. Il tecnico juventino non ci ha pensato due volte a chiamare Prandelli e metterlo al corrente della sua volontà: “Un occhio di riguardo per Pirlo”, perno della società piemontese. E così, mentre le polemiche inondano il web, Buffon cederà il posto a De Sanctis e chissà quali saranno le altre  scelte del ct per l’impegno di domani. Nuovamente a disposizione di Mazzarri, Pandev e Zuniga sono attesi oggi a Castel Volturno. Diverso il destino di Cavani, che ha più volte sottolineato il desiderio di voler scendere in campo con la Bolivia. “Non penso alla Juve, per ora c’è la mia nazionale”, ha affermato l’ uruguayano, che non sarà però accontentato da Tabarez. Partirà dalla panchina, al suo posto Forlan o Suarez. Non sarà una semplice partita, Juventus-Napoli è ‘la partita’. Tre punti che non valgono poco, se da ormai due settimane il primo posto sta stretto ad entrambe. Basta sgomitare, stavolta ci sarà da lottare a denti stretti per portare a casa una vittoria che vale oro. Continua l’imbattibilità della squadra di Conte e la speranza dei sostenitori partenopei è che la Mazzarri band possa rompere finalmente l’incantesimo. Sulla panchina bianconera, al posto di Conte non ci sarà Carrera. Anche lui, coinvolto in un incidente stradale e indagato per omicidio colposo, si farà da parte per lasciare il posto ad Alessio, nuovo vice della società. In casa Napoli il fiato rimarrà a lungo sospeso, visti dubbi e preoccupazioni. Bisognerà scendere in campo con la giusta mentalità, motivati e carichi fin dal primo minuto, guai entrare in partita solo nei secondi 45′ di gioco. E’ qui che scatta l’allarme, Mazzarri avrà a disposizione non più di 48 ore per ristabilire l’equilibrio e preparare la squadra nel migliore dei modi. Nessuno ha dubbi, la partita si farà a centrocampo. Punto di forza della Juve le due fasce, che vedranno invece Maggio e Zuniga non al top della forma fisica. Chissà se ci sarà spazio per il giovanissimo talento napoletano Lorenzo Insigne, che già dai tempi di Dimaro ha vuotato il sacco. La Juve è in testa alla sua classifica tra le squadre contro cui andare a segno.  Il tempo stringe, ancora pochi giorni e si potrà ‘dare il via alle danze’. C’è chi fa pronostici, chi si astiene dal dare giudizi, ma la super sfida scudetto lascia ancora una volta con il fiato sospeso.