Bando Guide Turistiche; Il TAR nomina il Prefetto di Napoli Commissario Ad Acta per il bando

Strazzullo (Uiltucs): “Vittoria importante. La politica campana costa ma non produce”

 

La VIII Sez. del TAR Napoli ha nominato il Prefetto di Napoli (o un suo delegato da individuarsi nei prossimi 15 gg.) quale Commissario ad acta che, in sostituzione della Regione, dovrà provvedere, entro  45 giorni,  ad indire l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica. Il segretario della Uiltucs Rino Strazzullo, che ha seguito con grande attenzione la vicenda dal principio ha espresso la sua soddisfazione per una battaglia portata avanti dalla Uiltucs Campania in collaborazione con l’Avvocato Bruno De Maria in favore dei lavoratori. “Finalmente anche se con un atto “forzato” la Regione Campania dovrà  bandire il nuovo bando per le guide turistiche in Campania. La nostra battaglia in favore dei lavoratori – dichiara Rino Strazzullo della Uiltucs – è stata vinta. Dopo il ricorso al Tar ci credevamo che la Regione avrebbe accelerato i tempi e invece nulla. Questo ci fa capire che la politica campana costa ma non produce. Ci sono 220 guide turistiche abilitate che aspettano il patentino e si è permesso a guide straniere di venir a lavorare nei nostri siti archeologici e museali senza quindi creare lavoro per i nostri giovani. In un settore come il turismo, dove potremo eccellere, lasciamo che tutto sia frutto del caso. Il nostro impegno come sindacato è quello di tutelare i lavoratori e di creare i presupposti per lo sviluppo dei quadri occupazionali. Ora vigileremo anche su quello che succederà in attesa che il bando venga espletato”.

“Si tratta  – dichiara l’avvocato Bruno De Maria che per la Uiltucs ha seguito la vicenda – di una decisione che rafforza i risultati già ottenuti con il ricorso proposto e che consente di superare l’ulteriore inerzia dimostrata dalla Regione Campania che, fino ad ora, nonostante sia scaduto il termine che le era stato assegnato dal giudice, non ha ancora provveduto ad adempiere alla sentenza con cui il TAR le ha ordinato di indire l’esame di abilitazione all’esercizio della professione di guida turistica; esame che per legge dovrebbe essere indetto ogni tre anni e che la Regione Campania non indice da oltre 13 anni”.