E’ stato assegnato a Gargiulo Coloniali di Eboli di Carlo Gargiulo e Angela Caliendo il Premio Speciale Azienda Storica nell’ambito dei Campania Food Awards, edizione regionale degli Oscar dei produttori agroalimentari italiani, progetto di promozione territoriale del giornalista Donato Ala Giordano.
Un riconoscimento che dà merito al lungo e laborioso percorso iniziato nel 1966 quando Vito Gargiulo, il padre di Carlo, fondò questa attività all’epoca ubicata a Eboli in Via San Berardino e che dal 1989 si trova nell’attuale sede di Viale Amendola.
Quando successivamente Carlo e Angela hanno preso in mano le redini dell’attività ne hanno consentito la vera svolta grazie all’impegno e alla dedizione profusi nella ricerca infaticabile di prodotti di qualità particolari, spesso non conosciuti, da proporre con competenza ed entusiasmo alla propria clientela.
Una realtà storica che però a tutt’oggi continua ad essere al passo con i tempi e con le repentine evoluzioni del mercato grazie all’investimento che Carlo e Angela fanno sulla loro formazione. Sempre molto attivi, infatti, nella partecipazione a corsi di aggiornamento, ultimo in ordine di tempo quello che li ha visti impegnati la scorsa settimana a Bologna per diventare esperti assaggiatori di amari, i protagonisti di un mondo affascinante e complesso che costituisce una parte molto importante dell’identità di Gargiulo Coloniali.
Vero e proprio fiore all’occhiello di questa storica attività e grande motivo di orgoglio per Carlo e Angela, infatti, Amaro Don Carlo, la loro “creatura” che dal 2020 senza sosta continua a collezionare tantissimi premi prestigiosi sia a livello nazionale che internazionale.
Un liquore artigianale, composto di mallo di noce (60%) e un mix di erbe e spezie selezionate, nato grazie all’intuizione e alla passione di Angela Caliendo che, dopo molti studi e sperimentazioni, nel 1994 ottiene una prima formula, base di partenza per arrivare a quello che è oggi Amaro Don Carlo, prodotto dalla spiccata personalità e versatilità che rende possibile il suo utilizzo non solo come fine pasto e liquore da meditazione ma anche in mixology e nell’alta cucina per la realizzazione di piatti a cui è capace di regalare profondità ed eleganti note aromatiche.