La ZTL, il sindaco “ecologico” e i maxi disagi alla città

Oggi, purtroppo, cittadini e commercianti partenopei assistono impotenti ad una nuova beffa che l’amministrazione De Magistris, senza sensibilità alcuna per i numerosi disagi procurati da una ZTL ritenuta da tanti “scellerata”, ha deciso d’attuare. Il neo sindaco, infatti, sotto gli occhi attoniti d’una cittadinanza stremata da una crisi sempre piu’  incombente e da un piano viabilità al quanto discutibile, ha deciso di ritirare ed inaugurare ben tre auto elettriche del marchio Renault.

Le auto, tre Renault Twizy in prova per qualche mese presso il comune, sono state inaugurate questa mattina da un felicissimo De Magistris che, in barba ai numerosissimi clacson della città, ha immediatamente provveduto a postare foto con relativi commenti sui piu’ importanti social network. Twittando twittando il neo sindaco sfoggia la sua veste piu’ “green” e, oggettivamente, tanti sono i vantaggi di possedere un auto verde, infatti, la Twizy non inquina e si parcheggia facilmente in centro. Certo, direte voi, se poteste arrivarci in centro seguireste senza indugi la scelta del neo sindaco ma, purtroppo, vista la rigidità d’una ZTL “senza scrupoli”, l’alternativa è una ed è davvero molto triste: il traffico.

Certo, l’inaugurazione delle auto green del comune è una scelta che non passa inosservata, soprattutto a quella fascia di popolazione cittadina che appoggia una ZTL “perenne” sul lungomare e, convinti che queste nuove “chiusure”  possano finalmente far “respirare” Napoli, continuano imperterriti ad appoggiare i loro stessi disagi. Scelte, che attualmente pagano i tanti lavoratori costretti ad ore di traffico e slalom interminabili per arrivare al lavoro, oltre ai centinaia di commercianti che, fino ad oggi,  hanno davvero pagato un prezzo troppo alto. La crisi, certo, c’entra, ma anche la ZTL dell’amministrazione De Magistris ha oggettivamente danneggiato, non poco, una Napoli letteralmente ferma sia nel traffico che dal punto di vista commerciale, soprattutto nelle zone direttamente ed indirettamente interessate dal “ciclone” ZTL.

Le auto verdi sono state inaugurate e, pronte all’uso, vagheranno per una labirintica “city” ricordando ad ogni partenopeo una delle piu’ grandi contraddizioni che la nostra città ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Lo faranno quando, stanchi, i cittadini si domanderanno come mai tarda ancora ad arrivare l’autobus o, piu’ semplicemente, nella bolgia infernale del traffico di ore, tanti, ricorderanno le auto “green” del comune e una ZTL davvero difficile da digerire. Le domande, quindi, sorgono spontanee: le auto “green” risolvono il problema viabilità post ZTL? Se il traffico non diminuisce e lo smog neppure, a cosa servono?