Lo scudetto nel mondo: da Napoli a Saviano, passando per NY

Il Calcio Napoli ha davvero stravolto le vite di tutti i tifosi negli ultimi 30 giorni: vincere lo scudetto non è semplice e farlo dopo 33 anni è straordinario.

La città ha iniziato mesi prima ad addobbare i balconi, i vicoli e i quartieri. I rioni, le ferrovie, le insegne e le serrande dei negozi. Le pasticcerie hanno creato la torta Osihmen e non sono mancati i particolari di San Gregorio Armeno col “presepe”napoletano.

Giovani tifosi durante la festa scudetto del Napoli a Saviano, NA

 

Unghie e smalti da tifoso per le donne, gadget come la mascherina di Osihmen per l’uomo, magliette per i più piccoli e ancora bandiere e bandierine, il Largo Maradona assalito dai turisti. La festa è ancora in corso e raggiungerà l’apice a giugno ma in realtà sarà come non vederla terminare mai. I quartieri Spagnoli e Forcella hanno vissuto un momento azzurro magico e indescrivibile. Sul lungomare stupore e commozione. Anche la Napoli dell’est, vede il territorio di Barra completamente azzurro.

I paesi della provincia di Napoli hanno creato la stessa atmosfera, addobbi e festoni, bandiere e murales, una festa quella per e del Napoli che si è riversata nei cuori di tutti gli abitanti partenopei. Ottaviano, Saviano, Nola…

Saviano, Città del Carnevale, 15 834 Abitanti (31-7-2022)

Comuni confinanti: Nola, San Vitaliano, Scisciano, Somma Vesuviana

 

E ancora l’estero, dove la festa scudetto ha raggiunto New York City, e la parte americana meridionale con Buenos Aires, e poi Berlino, Irlanda.

In generale, la penisola italiana, si è tinta di azzurro, con napoletani autoctoni e acquisiti, che hanno festeggiato nel nord e centro e sud Italia, prendendo treni da Milano e raggiungendo la città partenopea, lo stadio, il cuore pulsante della squadra che li ha fatti sognare.

Tracciando una mappatura dei quartieri, da Napoli gran festa per il Rione Sanità, come anche a Roma con Centocelle e Tor Bella Monaca. Una nazione e un mondo tinteggiati di azzurro e di vittoria partenopea. Dal locale al globale, dal centro alla periferia, dal quartiere alla stazione, a piedi, sul motorino, con l’auto, dai balconi, ogni anima tifosa e non, ha potuto sentire la magia del momento della vittoria scudetto. Vincere il campionato di serie A ha significato non riscatto, perchè a Napoli non serve, ma solamente disciplina e bravura, che anche se con un po’ di tempo, arrivano sempre a destinazione. E garantiscono vittoria.

 

A cura di Teresa Beracci