Pomigliano, l’associazione ANTEAS si mobilita per l’emergenza sisma in Emilia Romagna

In questi giorni di lutto e dolore per i tragici fatti accaduti in Emilia Romagna a causa del forte sisma che ha messo in ginocchio un’intera popolazione, il mondo delle associazioni no profit non ha fatto mancare il proprio sostegno e solidarietà per cercare di fare qualcosa di concreto per le popolazioni colpite dalla tragedia. Su tutto il territorio nazionale sin dalle prime ore di emergenza si è messa in moto la macchina organizzativa dei soccorsi e anche la Campania non ha fatto mancare il proprio contributo in termini di solidarietà.

A Pomigliano d’Arco l’associazione di volontariato ANTEAS con il suo nutrito gruppo di giovani volontari sta promuovendo una raccolta fondi per le popolazioni colpite, con una serie di gazebo in giro per le piazza cittadine. Il programma: Giovedì 31 maggio (dalle ore 20,30) si parte in Piazza Mercato, venerdì 1 giugno (sempre dalle ore 20,30) nei pressi del Labyrinth, Sabato 2 giugno (stesso orario) ancora Piazza Mercato e domenica 3 giugno (questa volta di mattina a partire dalle 10,30) in Piazza Primavera. 

Per il Presidente dell’Anteas Pasquale Tranchese «Si tratta di un’iniziativa che è nata spontaneamente dalla volontà dei nostri associati per fare qualcosa di concreto per quelle persone che stanno vivendo un dramma spaventoso. Avremmo preferito fare altre attività sempre rivolte al socile e non doverci attivare per far fronte a questa problematica che ha scosso una nazione intera. Voglio ringraziare tutti i ragazzi che da oggi iniziano una no-stop nelle piazze e l’Amministrazione di Pomigliano d’Arco che ci ha dato la possibilità di dar vita a questa iniziativa. La nostra associazione, da sempre impegnata nel sociale con occhio particolare verso le fasce deboli, non poteva far mancare il proprio contributo anche in questo caso. Sappiamo che ci sarà tanto da fare per superare questa emergenza ma noi, nel nostro piccolo, ci siamo e siamo solidali con i parenti delle vittime di questa immane tragedia che ancora una volta ha colpito il nostro Paese».