Racconti per ricominciare: percorsi teatrali nei siti della Campania

Napoli in tour

Racconti per ricominciare: dopo il successo delle sue prime edizioni, i siti teatrali della Campania ospiteranno la sua terza edizione.

Dopo il successo considerevole delle sue prime edizioni, che hanno accolto più di 7000 spettatori, un’esperienza imperdibile vedrà come protagonisti i siti teatrali della Campania per la sua terza edizione. L’iniziativa all’insegna della curiosità, prende il nome di  Green Festival diffuso in 13 spazi  monumentali della regione. L’evento si terrà dal 26 maggio al 12 giugno e accompagnerà i suoi spettatori a vivere la magia del teatro al tramonto!

Gli spettatori potranno esplorare gli spazi all’aperto di magnifici siti del territorio, principalmente l’area che, stretta tra il Vesuvio e il mare, fu residenza estiva dei re di Napoli, i Borbone, nel periodo che va dal 1734 al 1861. L’entusiasmante iniziativa è stata proposta e lanciata durante la prima emergenza gestita nel 2020, con l’auspicio di contribuire alla ripartenza dello spettacolo dal vivo e valorizzare i luoghi di patrimonio che offre la calda regione, proponendo un’esperienza artistica itinerante, completamente all’aria aperte ed ecosostenibile. Le tredici location attive quest’anno, ospiteranno cinquanta attori, protagonisti di molteplici ed originali spettacoli live nella realizzazione di circa trenta allestimenti di testi, perlopiù inediti, ambientati in spazi di straordinaria bellezza.

Storie di uomini e dei, frammenti di un passato prossimo o remoto, suggestioni letterarie, invenzioni goliardiche, tutte da assaporare in luoghi affascinanti da vivere e riscoprire.  Sessanta minuti circa, al tramonto, per ogni percorso teatrale composto da quattro racconti dalla durata di quindici minuti ciascuno. Il progetto propone, tranne qualche eccezione, quattro pièce teatrali per ogni luogo, con attrici e attori che si danno il cambio in successione nei vari spazi.

Insomma, un evento che rilancia la cultura ma anche la socialità, a seguito di tante restrizioni che hanno limitato la diffusione della cultura, ma soprattutto l’impatto che uno spettacolo dal vivo può rendere omaggio alle nostre emozioni.