IL GIORNALISTA RINO CESARANO: “MI ASPETTO UNA PROVA IMPORTANTE CON LA ROMA”

di Antonio Di Monaco
“Napoli una piazza mangia-allenatori? Io dico che c’è molto di peggio. I mezzi di comunicazione moderni hanno ingigantito questa sofferenza. Se si fa un sondaggio emergerebbe che l’età media di questi tifosi è al di sotto dei 30 anni. La maggioranza resta nella critica giusta e legittima e sono fin troppo pazienti, obiettivi e tolleranti”. E’ l’opinione del giornalista Rino Cesarano, intervenuto a Club Napoli News in onda su Teleclub Italia. “Spalletti è uno dei migliori allenatori, è istruttore e stratega insieme. Infatti, dopo ogni sconfitta bruciante, Il Napoli si è sempre riscattato. Per questo – ha sottolineato il giornalista – mi aspetto prova importante con la Roma e che Di Lorenzo guarisca bene continuando a dare fiducia al giovane Zanoli. Poi, serve equilibrio e una formula adatta per non lasciare solo Osimhen lì davanti”.
C’è però da tenere d’occhio “la condizione di Fabian, che ha un accenno di pubalgia, e quella di Zielinski di cui non conosciamo il male. Aver regalato due centrocampisti alla Fiorentina – ha ricordato Cesarano – vuol dire averla invitata a nozze”. Tuttavia, “è difficile trovare allenatore completo. Benitez eccelle nelle conoscenze dei calciatori da prendere, ma non ha l’accortezza di lavorare a livello di istruttore; Gattuso, inesperienza lampante, buone idee ma ancora senza la forza di gestire uno spogliatoio anche in momenti particolari; Ancelotti era pieno di entusiasmo al suo arrivo a Napoli, ma aveva rinnovato lo staff appoggiandosi su suo figlio e anche sul figlio del preparatore atletico che era sempre con lui; Spalletti ha più doti insieme e direi di lasciarlo lavorare non essendo stata fatta campagna acquisti se non Anguissa, Juan Jesus che lui ha ampiamente avallato e Tuanzebe che nemmeno fa testo. Se porta la squadra in Champions, ha raggiunto l’obiettivo. Purtroppo per arrivare alla vetta – ha concluso il giornalista – ci sono stati tanti imprevisti, ma vedremo cosa succederà alla fine”.