Siglata l’intesa tra il Comune di Napoli e l’Università Suor Orsola Benincasa per la rinascita e la valorizzazione dei “Gradini Suor Orsola”

Stamattina è stata siglata una convenzione tra il Comune di Napoli e l’Università Suor Orsola Benincasa che ha ad oggetto la riqualifica dei “Gradini Suor Orsola”. I gradini sono un antico sentiero di trecento metri, che da cinque secoli uniscono via Suor Orsola con il Corso Vittorio Emanuele. L’idea di fondo della convenzione è quella di creare un percorso museale a cielo aperto per raccontare la storia e le storie di una delle istituzioni culturali più antiche della città di Napoli: la cittadella monastica di Suor Orsola Benincasa che oggi è un moderno campus universitario con numerosi settori di eccellenza nell’alta formazione. 

   

La strada pubblica che era abbandonata da diversi anni ora viene restituita alla città. Si trova in una zona di Napoli, tra il Colle Sant’Elmo e il Golfo di Napoli, “aprendo scorci di rara amenità e bellezza” come riferiscono molte guide turistiche. La strada permette di ammirare angoli suggestivi come i gradini del Petraio fino alla Pedamentina di San Martino.

 Il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Lucio d’Alessandro, si esprime così nei riguardi delle linee guida del progetto dei Gradini Suor Orsola: “Per una Università che da sempre investe con passione e dedizione nella sua ‘terza missione’ di azione culturale, sociale ed economica sul territorio, è un motivo di grande orgoglio e nel contempo di grande responsabilità l’affidamento per la conservazione e la valorizzazione di un bene pubblico così intriso di storia della città. Un impegno per il quale metteremo in campo quella fusione di energie tra la nostra secolare tradizione umanistica e la nostra moderna vocazione alle nuove tecnologie che rappresentano oggi il perno di una valorizzazione interattiva dei beni culturali in cui il ruolo dei cittadini sia anche attivo“. 

Il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris prosegue affermando che “in questi ultimi anni Napoli è diventata un laboratorio esemplare del coinvolgimento delle forze produttive e culturali della città nella valorizzazione del suo territorio e questo nuovo progetto riflette anche il solido legame di collaborazione fattiva che abbiamo avuto come amministrazione comunale in questi anni con le Università che rappresentano un grande patrimonio della città”. 

Fortemente voluto dall’assessore al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani del Comune di Napoli, Alessandra Clemente: “che questo progetto possa portare nuove opportunità per il territorio e realizzi l’idea che uno spazio pubblico possa diventare ancora più di tutti se specificamente dedicato alla città, ai giovani e alla cultura“.