Dante Alighieri sbarca al Palazzo Reale di Napoli: fino al 1 marzo 2022 saranno raccolte tre tele del pittore Tommaso de Vivo. Le tele rappresentanti scene della Divina Commedia sono esposte negli spazi della “Galleria del Genovese” curata da Mario Epifani e Andrea Mazzucchi. I dipinti dedicati a Vittorio Emanuele II sono stati realizzati in occasione del sesto centenario del virtuoso poeta toscano. In seguito smistati tra Palazzo Reale, Reggia di Caserta e Biblioteca Nazionale.
Dante Alighieri riscosse un grande successo anche nell’arte napoletana a partire dalla fine del settecento: ad omaggiarlo fu proprio il celebre pittore Tommaso De Vivo, nato ad Orta di Atella. A dipingere Dante fu anche Tommaso Morelli: numerosi i suoi dipinti tra cui quello più celebre in cui si mostra Dante nel girone dell’ Inferno. Esposto anche l’album di litografie di Antonio Manganaro che illustra in tono satirico L’Esposizione marittima visitata da Dante e Virgilio (1871). Alla mostra non manca un tocco di tecnologia con le raffigurazioni multimediali presentate durante il percorso espositivo. Il direttore Epifani ha spiegato: “Questa mostra inaugura l’attività espositiva del nuovo museo autonomo del Palazzo Reale di Napoli in ambienti appositamente allestiti in prossimità dell’Appartamento Storico. Con questo affondo sulle collezioni nel periodo del Regno d’Italia ha inizio il lavoro di indagine preliminare a un intervento di revisione dell’allestimento dell’Appartamento, basato sugli inventari storici”
A collaborare per la mostra anche il Dipartimento di studi umanistici della Federico II di Napoli insieme alla Biblioteca Nazionale di Napoli, l’Archivio di Stato e la Reggia di Caserta. L’editore Paparo ha inoltre creato un “catalogo” di Palazzo Reale dove poter ammirare le innumerevoli bellezze di un’arte senza fine.
Giovanni Gravoso
