Oscar 2021,”É stata la mano di Dio” vola a Los Angeles

Il film del regista Paolo Sorrentino è stato scelto dalla commissione di selezione, istituita presso l’Anica. “É stata la mano di Dio”, film dedicato al grande Maradona rappresenterà l’Italia: scelto tra i 18 distribuiti tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021 proposti per la candidatura.

Il regista che ha sempre avuto una grande stima verso il “Dio del calcio” , ringraziato pubblicamente anche durante il trionfo de “La grande bellezza” , ci riprova. La data prestabilita per l’annuncio delle nomination sarà l’8 febbraio a Los Angeles con gli oscar  che saranno consegnati il 27 marzo. Un’altra gran bella soddisfazione per Sorrentino, pronto ad onorare il compianto Maradona: il regista partenopeo aveva un ottimo rapporto con il fuoriclasse argentino. In occasione della presentazione del film ha dichiarato: “Penso che l’unico modo in cui si possa spiegare il fenomeno Maradona stia nel fatto che aveva un rapporto più stretto con il divino che con l’umano. Maradona non è arrivato a Napoli a bordo di un aeroplano, è addirittura apparso dal nulla come un dio”.

LA TRAMA

Il film tratta proprio questa osmosi tra umano e divino, ingigantita dall’interminabile calore dei tifosi, vista con gli occhi di un giovanissimo. Ambientato nella Napoli degli anni 80, quando tutti parlavano in modo febbrile di Maradona, la grande leggenda che pareva potesse arrivare miracolosamente ai piedi del Vesuvio. L’aria  densa di promesse è respirata pieni polmoni dall’adolescente Fabietto Schisa.  In famiglia c’è molto caos, tra litigi e sorrisi. Poi, un inspiegabile incidente capovolge ogni cosa. E, come fece un tempo Sorrentino negli anni della sua gioventù, Fabietto deve trovare un modo per sfuggire alle profondità della tragedia e venire a patti con lo strano gioco del destino che lo ha lasciato in vita. Con un passato andato distrutto e nonostante tutto un’intera esistenza davanti a sé, traccia la rotta del suo percorso attraverso la perdita e verso il nuovo.  

Tra gli attori d’eccezione spicca il volto noto di Toni Servillo che interpreta la parte di Saverio Schisa. Non resta quindi  che andare al cinema tifando Italia e Sorrentino nella prossima proclamazione degli oscar.

Giovanni Gravoso