Napoli – call center di Pozzuoli: la risposta dei Sindacati al licenziamento dei dipendenti Comdata

Comdata, multinazionale del settore dei servizi alle imprese nelle aree dell’assistenza clienti, della gestione dei processi di back officee di gestione del credito, il 4 maggio ha deciso di  licenziare. Così, dopo l’apertura della cassa integrazione a zero ore per 363 addetti ad Ivrea in provincia di Torino,l’azienda ha annunciato alle segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil la chiusura dei siti di Padova e Pozzuoli ed il licenziamento di 260 lavoratori, dove solo a Napoli ne sono 60.  Comdata inaugurò la sede di Pozzuoli nel 2007 prendendo in carico 95 dipendenti della Vodafone ceduti con una cessione di ramo d’azienda (di questi 95 la maggior parte sono stati reintegrati nuovamente in  Vodafone in seguito  ad una sentenza del Tribunale di Roma del 2011 che dichiara inefficace il contratto di cessione) e  diversi dipendenti della ex Selfin provenienti dalla dismissione dell’IBM.

A questi lavoratori si sono poi aggiunti diverse nuove assunzioni di giovani che sono stati chiamati prima con un’assunzione a tempo determinato tramite agenzie di lavoro e poi con contratto a tempo indeterminato e una parte come  part time . La multinazionale licenzia nonostante un  fatturato medio annuo di 600 milioni di euro, un  portafoglio clienti diversificato (oltre 400 aziende servite in 14 nazioni). L’azienda, licenzia mentre estende i suoi interessi in Sudamerica, Turchia, Spagna e Romania. Così facendo, potenzia i suoi call center  delocalizzati in Romania ed aprire altri siti in altri Paesi dell’Est per erogare salari da fame e gestire lavoratori non sindacalizzati. I lavoratori chiedono l’aiuto di tutte le forze politiche, sociali e dei mass media. Attraverso le reazioni dei Sindacati, a sostegno dei lavoratori, ci si rende conto del loro forte impegno nell’impedire tali licenziamenti. Ci scrivono le RSU Comdata Pozzuoli Elena Tramontano, Tiziana Lombardo, Bruna Varriale: “E’ vergognoso  che un’azienda dichiarante un fatturato di 700milioni di euro e che vanta 75 sedi nel mondo con 42.000 dipendenti, possa chiudere due sedi in Italia dove e’ partner di tante importanti aziende delle quali gestisce i call center “.

Sottolinea la Rsu Slc Cgil Elena Tramontano “E’ inaccettabile che una azienda che da pochi giorni come si apprende dalla stampa ha firmato un accordo triennale con Fastweb per le sedi di Cagliari e Lecce che da’ lavoro guarda caso a 220 lavoratori  e lasci a casa i 260 lavoratori di Pozzuoli e Padova”. A pochi giorni partira’ il quarto gestore in Italia delle telecomunicazioni ILIAD che sara’ il principale player di Comdata Group che partirà esclusivamente sulla sede di Milano con 120 risorse e con nuove assunzioni. Lunedi’ 14 maggio abbiamo ricevuto la Convocazione alla Regione Campania per Audizione dei Licenziamenti Comdata Pozzuoli .

Le RSU di Comdata Pozzuoli e le Segreterie Territoriali di Slc ,Uilcom e Fistel respingono categoricamente al mittente tale manovra “Contrasteremo in ogni modo questa inaccettabile procedura di licenziamento caduta come un fulmine a ciel sereno sulle teste di tutti i lavoratori e sulle loro famiglie”.

In Campania si stanno muovendo le prime iniziative politiche e istituzionali.Lunedì 07 Maggio è stato annunciato, con un comunicato dal Consigliere Regionale della Campania Nicola Marrazzo, che la III Commissione Consiliare Permanente terrà il giorno 14 Maggio alle ore 14.00, presso la sala riunioni al secondo piano, Isola F/13 – Sede Consiglio Regionale della Campania, Centro Direzionale Napoli, un’ Audizione sulle Problematiche lavoratori Comdata Pozzuoli. Martedì 08 maggio, una “Richiesta d’incontro urgente”, è stata inviata da parte delle Segreterie Regionali della Campania e Territoriali di Napoli dei Sindacati SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL – RSU COMDATA POZZUOLI, al Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e all’assessore al Lavoro Enrico Panini, relativo alle dichiarazioni dell’azienda Comdata s.p.a. di chiusura del sito di Pozzuoli ed il licenziamento di tutti i lavoratori. Domenico Abate, Rsu Vodafone Pozzuoli, Segretario Regionale Fistel-Cisl Campania con delega Comdata Pozzuoli, impegnato anch’esso attivamente nell’impedire i licenziamenti, evidenzia che “ È impensabile per un gruppo come Comdata, non poter individuare soluzioni utili a mettere il centro di Pozzuoli in sicurezza e renderlo competitivo. Un gruppo internazionale ha le leve per offrire una proposta utile a salvaguardare 60 posti di lavoro”. L’Rsu Abbate ci segnala, inoltre, che il 10 maggio alle 10.30 si terrà a Roma, una Convocazione Nazionale di Coordinamento delle RSU di Comdata, ai fini di valutare, insieme alle IO.SS, le iniziative da intraprendere per respingere le posizioni aziendali, per il ritiro dei licenziamenti e per il mantenimento dei siti produttivi interessati.

R.D.A.