Borgo Lanificio: Arteparty celebra Artecinema

Per il secondo appuntamento del Borgo Lanificio, il nuovo format a cura di Lanificio 25 e Spazio Intolab, Arteparty celebra l’attività di Artecinema: gli spazi, entrambi situati nel suggestivo complesso di S. Caterina a Formiello, saranno contemporaneamente aperti al pubblico, che potrà così fruire di ben due spettacoli nell’arco dello stesso evento, e muoversi liberamente tra l’uno e l’altro. Un’iniziativa innovativa di co-produzione e co-branding che godrà, d’ora in poi, di una precisa calendarizzazione, diventando dunque appuntamento fisso. L’ambizione è quella di esaltare un’attività di valorizzazione dell’area, che già in questi anni aveva fatto del complesso monumentale di cui sopra un inconfondibile “contenitore” di stampo culturale, attribuendogli in più un tratto peculiarmente identitario, come “contenuto” di medesima valenza. E la celebrazione in onore di Artecinema, prevista per sabato 8 ottobre, sarà un’occasione irripetibile per avere un assaggio delle attività performative che il Borgo Lanificio promuoverà di qui in avanti. Un’ibridazione tra strumenti analogici e digitali, tra live visual e video mapping, farà da peso specifico alle esibizioni che si alterneranno nei due spazi: quella del produttore e polistrumentista STEV dal Lanificio 25; e la performance “Unpredicted Landscapes” di Jack De Luca e Stefano Spada – entrambi fondatori di Moho Club Discontinuo –, che si svolgerà invece nello Spazio Intolab. Insomma, grazie un’instancabile attività fatta di mostre, concerti, workshop e spettacoli teatrali, il borgo borbonico si conferma ancora una volta polo culturale, nonché “insula del fare”. Ingresso 6 euro; gratuito per coloro che presenteranno un ticket Artecinema.

LINE UP
Lanificio25:
Stèv live
Faber set
Spazio Intolab:
MOHO • club discontinuo live
Prota set

unpredicted-landscapes

BIO
STEV
Nato e cresciuto in una città sul mare, affascinato dalla natura e con una forte indole da sognatore, Stèv compone musica che unisce emozioni ed influenze differenti, indagando le svariate sfaccettature tra strumentale ed elettronica, cogliendo ispirazione praticamente da ogni cosa. Polistrumentista e produttore, costantemente impegnato ad affinare le sue abilità musicali, ha anche studiato come tecnico del suono per consolidare le sue conoscenze tecniche a livello professionale, attratto non solo da melodie ed armonie ma anche dal suono e dalla sua manipolazione.
Quello che ne deriva sono brani che uniscono strumenti musicali, strumentazione analogica/digitale, percussioni fatte in casa e field recordings ad un’intricata programmazione elettronica, oscillando tra future sounds e minimalismo strumentale. Suonando in diversi festival italiani, in qualche venue berlinese, nell’innovativo club 2.5D di Tokyo e in entrambe le sedi del rinomato Circus, aTokyo ed Osaka, si è ritrovato a condividere il palco con artisti come AlexBanks, Phon.o, Clap!Clap!, Synkro, Romare, Shigeto e nel 2016 è stato invitato per la prima volta ad esibirsi negl iStati Uniti, al Festival Further Future a Las Vegas, affiancando nomi come FourTet, NicolasJaar, Daedelus, AndyStott, TelefonTelAviv, ThePharcydeeCaribou.

moho

MOHO CLUB DISCONTINUO
Moho Club Discontinuo presenta Jack De Luca + Stefano Spada A/V performance “Unpredicted Landscapes
Stefano Spada
Rimini, 80’s. Elettronica, elettronica sperimentale, video. La sua ricerca si fonda sull’ibridazione tra il processo digitale e l’utilizzo di supporti analogici. Nel 2014 sotto moniker Light Parade autoproduce Widen EP, interamente realizzato e proposto dal vivo in un set ibrido tra nastri magnetici e laptop, che presenterà in circa 30 date durante l’anno successivo. Sempre nel 2015 è tra i fondatori di Moho Club Discontinuo, collabora con Roberto Paci Dalò, Fabrizio Modonese Palumbo e Julia Kent alla stesura di “1915 The Armenian Files”. Nel 2016 produce diversi lavori site specific, collabora ad “Intexere Tempus” per conto di Amat Marche in collaborazione con Giovanni Gaggia. Si esibisce con Vanessa Enriquez nel circuito off della seconda Biennale di Disegno di Rimini. Attualmente è al lavoro per la sua prossima uscita come Light Parade, che dovrebbe vedere la luce agli inizi del 2017 e secondo le intenzioni dell’autore vorrà essere una sintesi delle esperienze vissute negli ultimi 3 anni, passati tra club culture, post techno, esibizioni site specific e registrazioni ambientali.
Jack De Luca
Napoli, 1978. Live Visual, VJ, Mapping. Il suo lavoro parte da sperimentazioni con la pellicola analogica e lo stop motion per arrivare alle più recenti tecnologie hardware e software per il live video. Il suo percorso comprende una continua ricerca sui dispositivi e i supporti di proiezione, l’esplorazione di materiali non convenzionali su cui proiettare e la scelta di formati al di fuori di quelli usuali, ogni volta creati appositamente per location.
Fra i suoi ultimi lavori vi sono opere di video mapping su grandi edifici, che definiscono e giocano con l’architettura del luogo tramite movimenti di luce ed immagini suggestive accompagnate dal suono.
Ha partecipato con installazioni audiovisive e performance a numerosi eventi, mostre e festival di arte multimediale e performativa come il Kappa Future Festival Torino, One Festival Cocoricò, Electrode Festival Roma, MUV Firenze, NEXTECH, FESTIVAL Firenze, Salone del Mobile di Milano, Pitti Firenze, Neapolis Festival Napoli, Film Festival Achille d’Oro di Chieti, Visual Berlin e LPM Roma, Cocoricò Riccione e Velvet Rimini. E’ tra i fondatori di Moho Club Discontinuo.

Borgo Lanificio
Piazza Enrico de Nicola, 46 (NA)
Infoline: 081 6582915/ 081 291670
Mob: 3662292109/ 3339126318
Email: info@lanificio25.it – intolabnapoli@gmail.com

Ester Veneruso