Estate a Napoli 2015: “FemmeNa – alle origini della creatività”, 70 giorni di eventi culturali

Lo scorso 7 luglio il Sindaco Luigi de Magistris e l’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele, hanno presentato il programma degli eventi dell’Estate a Napoli 2015. FemmeNa – alle origini della creatività è il titolo di questa edizione, un omaggio all’arte e alla creatività femminile, perno fondamentale dell’identità culturale partenopea.

Il programma della manifestazione si sviluppa in una serie particolare di lavori creati, interpretati da donne o ispirati alla vita di donne comuni e donne famose. La figura femminile viene vista come metafora della vita in ogni sua manifestazione, della creazione dell’uomo e dell’arte nello stesso modo in cui si fa risalire alla sirena Parthenope il mito della nascita della città di Napoli.

Il filo conduttore femminile che attraversa l’intero palinsesto è iniziato lo scorso 10 luglio con una regista e proseguirà fino al 27 settembre, attraversando molteplici settori artistici: teatro, danza, musica, canto, scrittura e molto altro.

Oltre 70 giornate di attività animeranno questi luoghi: performance teatrali e musicali, concerti, reading, danza e mostre realizzati grazie all’impegno e al talento di centinaia di artisti e decine di operatori culturali, associazioni e promoter.

Dall’Estate a Napoli 2015 nasce anche la prima edizione del Premio di giornalismo al femminile Pimentel Fonseca, che si terrà il 20 agosto, cui seguirà il primo Festival di giornalismo europeo Imbavagliati.

Come in passato, anche quest’anno la kermesse è incentrata su quattro luoghi di particolare pregio storico-artistico: il Maschio Angioino, il Convento di San Domenico Maggiore, il Pan – Palazzo delle Arti Napoli e la Casina Pompeiana in Villa Comunale.

Il cortile del Maschio Angioino ospiterà un ricco cartellone musicale dal rock al jazz, passando per la musica etnica, popolare, la lirica, il raggae, il tango, la musica d’autore, internazionale, classica e napoletana. Inoltre il palcoscenico del Maschio Angioino darà spazio e luce ai lavori di associazioni culturali che durante l’intero anno hanno assiduamente lavorato in altri luoghi della città, come Forcella e la Sanità, producendo spettacoli di alto valore artistico e sociale. Oltre alla musica e al teatro, il castello vedrà in scena un lungo programma di teatro comico e napoletano, commedie e alcuni spettacoli storici.

Il Convento di San Domenico Maggiore, dove tra l’altro a breve sarà inaugurata “MAGNA” – mostra agroalimentare napoletana promossa e realizzata dall’Associazione Guviden in collaborazione con l’assessorato alla Cultura – sarà la vera casa del teatro. Il chiostro delle statue ospiterà
un variegato programma teatrale a cominciare dai 10 giorni di omaggio a Shakespeare al teatro classico e contemporaneo, fino al teatro napoletano e ai percorsi nella storia del teatro.

Da luogo essenzialmente espositivo il PAN – Palazzo Arti Napoli consacra quest’anno il suo atrio al teatro e alla musica, diventando palcoscenico per recital musicali e rassegne teatrali che arricchiranno ulteriormente il programma espositivo.
Ancora per pochi giorni, ossia fino al 19 luglio, è aperta la mostra “Rock5“, a cui fa seguito la mostra “Monicelli e Rap – 100 anni di Cinema“, recentemente inaugurata con foto di scena e illustrazioni di Chiara Rapaccini, in programma fino al 29 agosto. Fino al 31 luglio la mostra del giovane Matteo Peretti, “L’ironia del Sapere (Volume Due)“. Da non trascurare  la rassegna “N.E.A.POLIS” a cura di Daniela Wollmann e Gianni Nappa, in programma fino al 30 agosto.
E ancora: la mostra sui “Miti e Riti campani” degli svizzeri Barbla e Peter Frafel, che inaugura il 3 settembre; la personale di Mario Sangiovanni, dal 1 al 30 settembre; “Tra le pieghe di Gino Odoardi” a cura di Maria Savaresedal 3 al 30 settembre; “Beyond Sciencefino al 18 luglio; “Dalla vita in giù” di Francesco Lo Sapio, fino al 24 agosto; la mostra fotografica “Sorsi di Vitafino al 30; “Soul and Matrix” di Valeria Viscione, fino al 30 luglio; “Vestitele d’autore” di Carla Colarusso, fino al 5 agosto.

Un altro luogo incantevole dell’estate napoletana è la Casina Pompeiana, che sarà invece il tempio della canzone partenopea sia per i napoletani che per i turisti, che vorranno immergersi in una delle tradizioni musicali più ricche e famose al mondo: la canzone napoletana.

Sono ancora da segnalare altri eventi di particolare interesse come Parti con il libro – Notte Bianca delle librerie presso le librerie cittadine, che è prevista per il 30 luglio, a cura dell’Assessorato alla Cultura; la Notte di San Lorenzo, il 10 agosto, che presenta la seconda edizione della serata speciale a guardare le stelle in Piazza del Plebiscito con il concerto dell’Accademia Mandolinistica Napoletana, realizzato dall’assessorato alla cultura e al turismo con il supporto dell’Ente Provinciale del Turismo di Napoli e provincia.

Oltre a questi luoghi ormai simbolo dell’Estate a Napoli se ne aggiungono altri che rappresentano la città nella sua interezza: il Pontile dell’Area Nord di Bagnoli con il tango, le sagre della Masseria Luce a fine luglio di San Pietro a Patierno, gli spettacoli organizzati per le feste religiose Ponticelli (Santa Maria della Neve, 4-10 agosto), di Marianella (S.Alfonso Maria de’ Liguori, 27 settembre), del Mercato (Festa del Carmine, 15 e 16 luglio), di Piedigrotta (Festa di Piedigrotta, 5-12 settembre), le rassegne teatrali e musicali inscenate presso il Real Orto Botanico, il parco dei Camaldoli con la Festa della Riscossa popolare e gli Itinerari storico-naturalistici al Parco Archeologico del Pausylipon.

Vogliamo menzionare ulteriori eventi degni di essere messi in agenda: le feste religiose che fanno parte del grande progetto di identità popolare e di turismo religioso Imago Mundi; il fitto programma delle serate organizzate nell’ambito del Parthenope Village sul lungomare; il Pizza Village, dal 1° al 6 settembre sul lungomare Caracciolo, e sempre sul lungomare il Bufala Fest.

Ester Veneruso