Le telecamere hanno seguito gli allievi in un percorso emozionante attraverso i luoghi simbolo di Napoli: dalle selezioni all’Auditorium di Bagnoli ai vicoli del centro storico, dalla Real Casa dell’Annunziata a Villa Floridiana, fino a Castel Sant’Elmo. Un itinerario che ha fatto della città una vera e propria scenografia, in attesa dell’epilogo naturale: il grande palco di Piazza Plebiscito nell’agosto 2026, dove sono andati in scena sette spettacoli inediti.
«Ancora una volta Napoli si mostra una culla di arte e talenti, si conferma una scuola culturale ambita da giovani artisti – sostiene Marcello Ciannamea, direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali. La presenza del Comune di Napoli a sostegno di “CIOÈ”, denota come istituzioni e territorio siano strettamente legati da interessi comuni nella realizzazione di progetti fieri e solidi. E Lello Arena, da sempre un grande maestro, con instancabile passione e dedizione, è riuscito a portare avanti un lodevole progetto che coinvolge e supporta giovani artisti dando loro possibilità di espressione e crescita. Come direzione Rai non possiamo non abbracciare e apprezzare l’impegno, la passione di ognuno di loro e la sana competizione che li caratterizza. Provenienti da tutta Italia, esprimono i loro sogni e già tracciano un concreto percorso di vita».
Per questa nuova edizione, sono arrivate oltre 11.000 candidature, a testimonianza del vibrante fermento artistico giovanile. I sessanta talenti selezionati, divisi in tre classi con una forte predominanza femminile, hanno intrapreso un percorso di formazione completamente gratuito, reso possibile dal sostegno del Comune di Napoli e del Sindaco Gaetano Manfredi.
«Esprimo grande soddisfazione per questa seconda edizione di “CIOÈ”, un format originale che racconta su RaiPlay il viaggio artistico di sessanta giovani talenti napoletani e non. Questo progetto – dichiara il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – l’ho fortemente voluto e sostenuto, insieme all’ideatore Lello Arena, e rappresenta un fiore all’occhiello per la città, un investimento concreto nel capitale umano e creativo delle nuove generazioni. Attraverso le sedici puntate, lo spettatore potrà vivere i luoghi iconici di Napoli, un palcoscenico naturale che permette a tanti talenti artistici di crescere ed essere scoperti. CIOÈ un vero e proprio vivaio di professionalità e passione, pensato per fornire gli strumenti necessari in un settore competitivo. L’auspicio – conclude il Sindaco – è che questa visibilità nazionale sia un volano per il successo del programma e, soprattutto, per i suoi giovani protagonisti. A loro, che hanno dimostrato le loro qualità performative con spettacoli lo scorso agosto a Piazza del Plebiscito, va un enorme in bocca al lupo. Che questa esperienza unica accenda il loro coraggio e trasformi il talento in un progetto di vita solido e luminoso».
Ad accompagnare i giovani in questo cammino, un team d’eccezione guidato dallo stesso Lello Arena per la recitazione, affiancato da coach di musica, canto e danza come Giuseppe Spinelli, Massimo Jovine, Dino Carano, Luca Facente e Giuliana Netti. A condurre le sedici puntate sarà Ludovica Artel, una giovane e promettente attrice comica cresciuta proprio nel percorso di “CIOÈ”, a simboleggiare il successo e la continuità di questo progetto.
“CIOÈ” si conferma un fiore all’occhiello per la città, un investimento concreto nei talenti del futuro, che unisce formazione d’eccellenza e valorizzazione del patrimonio culturale e urbano di Napoli.
“Posso affermare con orgoglio che “CIOÈ” si sta rivelando un vero fiore all’occhiello per la nostra città – dichiara il Delegato del Sindaco per l’industria musicale e per l’audiovisivo Ferdinando Tozzi. Questo format non è solo un prodotto di intrattenimento, ma un investimento concreto e lungimirante nei talenti del futuro. Esso incarna perfettamente la nostra visione: unire una formazione d’eccellenza alla valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio culturale e urbano. Questi principi sono il cuore pulsante del macro progetto “Napoli Città della Musica”, che individua proprio nel comparto audiovisivo una leva di sviluppo strategica. In questo contesto, “CIOÈ” si erge come la sintesi perfetta della nostra missione: creare opportunità, promuovere bellezza e costruire un’eredità duratura per le nuove generazioni.”
