Scampia, protestano gli abitanti delle Vele: “Edilizia sostitutiva ferma, Comune intervenga subito”

Circa 80 persone, stamattina, hanno occupato i cantieri di Viale della resistenza, nel cuore di Scampia. Una protesta affinchè vengano sbloccati i cantieri delle case destinate ai cittadini che ora vivono nelle cosiddette ‘Vele’, costruzioni queste ultime, diventate negli anni ‘quartiere generale’ dello spaccio e della criminalità organizzata.

“Sono circa 110 le famiglie che aspettano le case nuove – spiega Omero Benzenati del Comitato Vele di Scampia – e 64 gli alloggi che stanno per essere costruiti per consentirci di lasciare le ‘Vele’. Dico stanno per essere costruiti perchè ora è tutto fermo. Abbiamo avuto un incontro al Comune, la scorsa settimana, nel corso del quale ci era stato detto che la delibera sarebbe stata approvata e i cantieri sbloccati. Ad oggi nulla è successo. Noi siamo stanchi e occuperemo ad oltranza i cantieri. I lavori sono bloccati da oltre sei mesi – conclude – noi abbiamo diritto a queste case e siamo stanchi di false promesse. Il Comune di Napoli ci ascolti e intervenga”.