Tutto è compiuto, o quasi. Fate pure gli scongiuri ma la “Coppa dalle grandi orecchie” è sempre più vicina per la Mazzarri band. Nella gara decisiva per il secondo posto, il Milan, orfano di Balotelli, non riesce nell’assalto ai partenopei e rimane a -4 dagli azzurri. Match nel quale tutto era concesso agli uomini di Mazzarri, persino la sconfitta avrebbe permesso a Cavani e company di rimanere secondi in classifica. Ma il Napoli scende in campo con la giusta grinta e determinazione che di perdere la gara non ci pensa neanche lontanamente.
Partita ricca di emozioni nella prima metà di gioco, dove si decidono le sorti del match. In vantaggio i rossoneri al 29′ con Flamini che segna il suo secondo gol consecutivo dopo quello di Firenze. Esplode San Siro ma la gioia dura solo tre minuti: arriva infatti immediata la risposta degli azzurri che trovano la rete del pareggio con Pandev. Si chiude così il primo tempo.
Ripresa povera di emozioni e priva di gol ma tanto nervosa: Rocchi fa strage di ammoniti e lascia il Milan in dieci uomini per un brutto fallo di Flamini su Zuniga. Va tutto male ai padroni di casa che rischiano la beffa al 90′ con un mancato bersaglio di Calaiò. Finisce 1-1, il Napoli non perde ma nello stesso tempo non approfitta della superiorità numerica del secondo tempo per portare a casa la vittoria che avrebbe allungato ulteriormente le distanze sui rossoneri. Ma va bene così, pareggio preziosissimo che fa cominciare a respirare quel profumo di Champions e riecheggiare quella musichetta che tanto piace ai tifosi azzurri.
