Mazzarri: «Con la Samp voglio rivedere il Napoli aggressivo e cattivo. Non ci interessa della Juve, pensiamo a far bene noi»

Castel Volturno. La sconfitta con il Viktoria Plzen, anche se dolorosa, è da archiviare al più presto, c’è il campionato che riprende dopo appena tre giorni dal tonfo in Europa e la Samp di Icardi alle porte. In attesa di “segnali positivi” dall’Olimpico si riparte dal campionato con la rincorsa alla capolista che stasera va di scena contro una Roma incerottata e depressa. Ieri Mazzarri ha tenuto a rapporto i soi ragazzi strigliandoli a dovere, non è piaciuto al mister l’approccio con i cechi e la mentalità mostrata in campo.

In sala stampa Mazzarrisi presenta con la solita grinta e concentrazione. Si comincia con l’analisi della gara persa in coppa: «Dopo una partita come quella contro il Plzen voglio vedere tutt’altra prova, al di l del risultato voglio vedere una squadra assetata di risultato e con un gioco veemente. Dopo la sconfitta di Bologna c’è stata una bella reazione ma se vogliamo portare avanti un processo di crescita dobbiamo fare in modo di perderne sempre di meno di partite. Se abbiamo perso dopo sette risultati utili consecutivi dobbiamo cercare di avere la massima continuità se vogliamo restare in pianta stabile nelle zone alte della classifica e di cazzotti ne dobbiamo prendere sempre di meno. Ceri black out dobbiamo evitarli, e dovrò lavorare soprattutto io sul gruppo per avere la massima concentrazione dai ragazzi in campo perchè abbiamo sbagliato l’approccio soprattutto perchè si snobba l’Europa League. Il giorno prima ci avete chiesto (rivolgendosi ai giornalisti in sala) esclusivamente di fare il maggior numero di gol per chiudere la pratica già all’andata, poi allo stadio il clima surreale quasi da amichevole ha contribuito a una prestazione negativa. Ma – chiude il mister- la colpa è soprattutto mia che non sono stato in grado di caricare bene i ragazzi».

Mazzarri non nasconde la sua delusione quando si parla di calendario complicato e di diversità di trattamento ricevuto da Napoli rispetto alla Juve: «I conti non tornano, ma io faccio l’allenatore e devo badare solo al campo. Da quando abbiamo giocato giovedì non ho ancora avuto la possibilità di fare un allenamento, loro giocano venerdì e mercoledì, noi di certo siamo più penalizzati. Ma non mi interessa fare raffronti con la Juve – continua il mister – io mi rapporto anche alle altre squadre impegnate in Europa, e in virtù di questo ripeto che il Napoli è penalizzato. Poi tutti gli altri discorsi non mi interessano, noi facciamo la corsa su noi stessi e degli altri non ci interessa nulla. Pensiamo a far bene contro la Samp che è una signora squadra che ha messo in difficoltà tutti battendo anche Juve e Roma».

Si chiude con la situazione infortuni: «Behrami sta bene, Insigne non l’ho ancora visto, valuterò tra oggi e domani le sue condizioni. Anche Armero ha recuperato, ma anche per lui valuterò nelle prossime ore». A fine conferenza Mazzarri, molto commosso, chiude su Imbriani: «Provo grande dispiacere per questa tragedia che ha colpito un ragazzoche ho conosciuto quando ero secondo di Ulivieri. Sono vicino alla moglie e alla famiglia, questa perdita mi ha scosso molto».