Sentenza rimandata a Lunedì, ora conta solo il Bologna. Mentre Bigon studia come muoversi a Gennaio: Cirigliano e Spolli le ultime piste calde.

Alla vigilia della doppia sfida con il Bologna, si fa attendere la sentenza del caso Gianello. A far tremare il Napoli la richiesta di Palazzi: un punto di penalizzazione per il Napoli e 100mila euro di ammenda per la responsabilità oggettiva per l’illecito sportivo contestato a Matteo Gianello e per la presunta omessa denuncia di Cannavaro e Grava (partita Samp-Napoli del maggio 2010). Fondamentale il ruolo di Chiacchio, avvocato dell’ex portiere azzurro, che è intervenuto a favore della società e dei due difensori a rischio. Non si tratta di illecito sportivo, l’attenzione è stata spostata sull’articolo 1 del ‘Codice di Giustizia Sportiva’, secondo cui i tesserati si impegnano a rispettare i principi di lealtà e correttezza. La sentenza in programma nei giorni scorsi è stata rimandata alla prossima settimana, mentre fa rabbia la “questione Quagliarella”. L’attaccante juventino, quell’anno ancora in maglia azzurra, era stato personalmente coinvolto nella vicenda. Secondo una delle quattro versioni di Gianello, Quagliarella sarebbe stato invogliato a far ancora gol, mentre ad attenderlo c’era una cospicua somma di denaro. Un’ingiustizia tenerlo ora fuori dai giochi, quando a rimetterci potrebbe essere la società stessa, considerata però parte lesa di tutta la questione, e i due difensori azzurri. In attesa della sentenza della Disciplinare, Mazzarri è pronto a sfatare l’ennesimo tabù: la lunga imbattibilità di Pioli. Dopo la sconfitta di Milano, la rosa partenopea è tornata a cinque punti dalla capolista, facendosi scavalcare dalla stessa Inter di Stramaccioni. Una sconfitta immeritata, con un Napoli che, in particolar modo nel secondo tempo, si è reso pericoloso. Vietato sbagliare, occore fare bottino pieno con Bologna e Siena, in attesa di una Roma che è nuovamente in corsa. Il nuovo anno è alle porte, sarà proprio Zeman a dare il benvenvuto a questo 2013, chiudendo la fase d’andata del campionato tra le mura del San Paolo.

– MERCATO – Sarà Gennaio il mese decisivo, quando ci sarà da concentrarsi sul rinforzo della squadra. Difficile mettere a segno colpi importanti, quello di Gennaio è solo un mercato di riparazione. Nessun top-player, ma Bigon sta già studiando come agire. Via Vargas, che potrebbe approdare nella Genova sponda rossoblu, con Borriello in lista d’attesa. Niente da fare per Ciro Immobile. Difficilmente la Juve, proprietaria in parte del cartellino dell’attaccante napoletano, lo lascerà rinforzare l’organico di De Laurentiis. Al di là del vice Cavani, di cui l’identità sembrerebbe ancora indefinita (tralasciando i vari nomi di Bianchi, Floccari, Floro Flores e tanti altri), sarà meglio che il presidente non sbagli investimenti. Non dispiacerebbe un centrocampista, per dar modo a Mazzarri di alternare le due coppie centrali. E’ Cirigliano il nome delle ultime ore, centrocampista argentino del River Plate. In dubbio la permanenza di Campagnaro che, nonostante il desiderio del mister di non lasciarlo andar via, è stato più volte accostato ad Inter e Juve. Chi saluterà la squadra sarà Aronica, che tornerà nella sua terrà a dar un mano a Zamparini&Co, mentre Britos continua a confermarsi più che recuperato. Sarà la sentenza di lunedì a stabilire come il Napoli dovrà muoversi sul mercato. Tra i nomi per la difesa spunta la pista Spolli, mentre tra i pali sembra confermato il rinnovo di De Sanctis. Il portiere abruzzese chiuderà la carriera a Napoli, manca ormai solo l’ufficialità. Diverso il destino di Rosati che difficilmente proseguirà il suo percorso qui a Napoli, mentre agli occhi di Mizzarri brillano Perin e Consigli, due valide alternative per la panchina azzurra.