In aumento furti e rapine in casa nel periodo natalizio: a Napoli e provincia scatta l’allarme

Nelle festività natalizie continuano ad aumentare casi di furti e rapine in città come in provincia: ladri esperti o improvvisati che siano sembrano non andare mai in ferie! Bersaglio principale dei “banditi del buco” sono sempre più spesso le ville e le case isolate che cadono nel mirino dei balordi non solo per i “classici” furti in caso di proprietari assenti ma anche di rapine dal carattere hollywoodiano per violenza ed efferatezza nelle esecuzioni. Quotidianamente giungono notizie di case prese d’assalto in pieno giorno come di notte, di rapine all’interno delle mura domestiche mentre gli scippi non si contano più. E’ sin troppo evidente che la microcriminalità è fortemente in aumento e che i cittadini napoletani (e in generale di tutta la Campania) non si sentono ne sicuri ne protetti dalle forze dell’ordine che molto spesso sono impotenti di fronte a questo fenomeno in forte espansione.

E’ di qualche giorno fa la notizia di una rapina (a Somma Vesuviana, in provincia di Napoli) che ha dell’incredibile. Un gruppo di malviventi si introduce in una casa cercando la preziosa refurtiva che individua in una cassaforte all’interno di un appartamento di periferia, ma il pronto intervento dell’anziano proprietario -che prontamente allerta i propri figli della sgradevole presenza nella sua casa- scongiura il peggio. Sembra tutto finito lì, con i ladri messi in fuga e l’ennesimo tentativo di furto (fallito) all’interno di un abitazione. Invece il peggio deve ancora arrivare. Il giorno successivo, infatti,  (sono le 20 circa) la banda si ripresenta nella stessa casa col chiaro intento di non commettere errori. Non è il set di “C’era una volta in America” o di “Quei bravi ragazzi”, ma l’ispirazione sembra quella. Gli uomini a volto coperto fanno irruzione nell’abitazione mentre tutti i componenti della tranquilla famiglia stanno cenando. Muniti di mitra e pistole obbligano il capofamiglia ad aprire la cassaforte ed esortano gli altri familiari a “continuare a mangiare” nel frattempo che l’operazione andasse a buon fine. L’esito è scontato, il lieto fine stavolta non c’è! La casa viene svaligiata sotto gli occhi impotenti dei proprietari che devono subire anche l’umiliazione di assistere allo scempio!