Aperitivo col Pescara: il Napoli punta la vetta. Mazzarri: “Non sottovalutiamo gli avversari. Domani conterà solo la vittoria”

Castel Volturno (Ce). Pioggia e freddo non fermano i tifosi che aspettano i calciatori azzurri all’esterno dei cancelli del centro sportivo di Castel Volturno alla vigilia della sfida tra Napoli e Pescara. Clima freddo all’esterno, clima sereno e carico in sala stampa con un Mazzarri finalmente sereno e fiducioso nelle possibilità dei suoi ragazzi di ottenere una vittoria. Ma mai sottovalutare gli avversari!

“Spero nessun ragazzo entri in campo prendendo sotto gamba la partita. Così potremmo farci male. Domani sarà una partita dura, il Pescara ha rischiato di pareggiare anche con la Roma ed arriva al San Paolo senza nulla da perdere. L’unica cosa che voglio alla fine dei 95′ sono i tre punti e spero che i tifosi riescano a darci qualcosa in più anche nelle difficoltà. Se dovessimo andare in vantaggio, come accaduto nelle ultime due gare, non dobbiamo farci rimontare come accaduto ma continuare a spingere, fare ancora meglio. Abbiamo gettato via quattro punti nelle ultime due partite interne“. Apre così la conferenza Mister Mazzarri, che aggiunge poi su Maggio: “Mi crea apprensione perchè ha un problemino muscolare. L’ultimo allenamento non l’ha fatto, non ha preso parte a delle esercitazioni e oggi lo rivedo. Ha una fisicità particolare, quindi deciderò stasera o domattina”.

Questo è il il tuo miglior Napoli, può giocarsela con tutti: “Sì, questo è stato ampiamente dimostrato. Abbiamo perso delle partite, come è normale che possa succedere nel mondo del calcio, ma non siamo stati inferiori a nessuno. La Juventus rimane la più forte, anche se nello scontro diretto non siamo stati inferiori, hanno vinto su un episodio come poteva accadere”.

Classifica ormai stabilita? “Sì, saranno quelle le squadre delle prime posizioni. C’è il Milan che può risalire e poi della Fiorentina ne ho parlato in tempi non sospetti perchè ha un organico veramente forte”.

 Sui tanti complimenti ricevuti dagli azzurri nelle ultime interviste: “Ringrazio i miei giocatori, loro mi conoscono bene, hanno stima al di là del risultato finale. Li ringrazio tutti, da questo punto di vista sono sempre stato convinto di ciò.
Cercheremo di fare il massimo, come sempre abbiamo fatto finora negli ultimi anni”.

Con Behrami maggiore protezion alla difesa?Sicuramente. E’ un giocatore con certe caratteristiche che ci garantisce una buona copertura. Poi ci sono ottimi giocatori anche singolarmente: Britos in difesa che riesce a darci qualcosa in più sulle palle inattive e Gamberini che è una vera e propria rivelazione finora. Non dimentichiamo anche il contributo di Insigne e Cavani in fase difensiva”.

La crescita di Insigne: Sta crescendo. Ha capito che conta il risultato della squadra e che non deve pensare a tutte le pressioni che ci sono su di lui. Molti fanno il paragone con l’anno scorso, ma tra la B e la A c’è tanta differenza e per questo dico che sta andando oltre ogni aspettativa”.

Situazione diffidati a centrocampo: “I nostri tre mediani hanno caratteristiche diverse, ma li ritengo alla pari. Donadel non è ancora al top, come lo conoscevamo, quindi l’importante è che non manchino mai due di questi tre giocatori”.

La crescita di Britos: “Lui aveva bisogno di giocare, di fare la preparazione e fino a quel momento era uno dei più in forma, poi si è rifatto male ma a Cagliari è stato di nuovo il migliore”.

Sul ritorno di Quagliarella: “Non rispondo fino a quando ci sarà il mercato. E’ un giocatore importante e quelli importanti un tecnico li vuole sempre allenare”.

In cosa deve migliorare Vargas?: “C’è un tiro che lui non sfrutta. Deve essere più egoista, ma conclude sempre poco cercando l’assist. Poi sta migliorando nella difesa del pallone, l’ho visto bene nelle ultime due partite ma poteva essere più cattivo”.

Ora non ci resta che lasciare la parola al campo, per consolidare la posizione in cima alla classifica, in attesa del derby di Torino di questa sera dove… tutto è possibile!