Operazione DIA contro i Casalesi: anche Napoli coinvolta nei megasequestri

E’ partita all’alba di questa mattina la vastissima operazione, ad opera della DIA, contro l’egemonia Casalese in Italia. Numerosi i sequestri preventivi di beni mobili ed immobili effettuati in diverse parti d’Italia: da Napoli a Caserta, da Benevento a Roma, ma anche La Spezia, Parma e Monza ed in Brianza. I sequestri sono stati molteplici e tutti disposti dal Tribunale misure di prevenzione di Santa Maria Capua Vetere, al fine di stroncare le attività illecite dei numerosi affiliati al clan dei Casalesi.

Sequestrati beni per oltre un milione di euro: questo è il valore effettivo dei beni confiscati, oltre a numerose quote sociali e diverse società, molte attive nel settore fotovoltaico come la Simec srl, con sede legale a La Spezia, o anche nel settore immobiliare come la Berkeley Italia srl, con sede legale a Parma. Ed ancora, sequestri anche per la Service Plus srl, con sede legale a Roma ed unità locale nel Casertano, attiva nel settore della commercializzazione di tutti i generi alimentari e non, e per la ‘C.t.i.d.a. Impianti srl’, attivata nel settore del trattamento acqua in Italia e all’estero e negli impianti fotovoltaici e solari.

Grazie ai blitz di questa mattina, sono stati sequestrati inoltre: un terreno di oltre 400 metri quadrati nonché autovetture, capitali e beni strumentali di diverse imprese con sede a Casal di Principe, tra cui la famosa caffetteria Roxy Bar. I provvedimenti di sequestro sono stati eseguiti dal personale del Centro Operativo Dia di Napoli, in collaborazione con i centri operativi Dia di Milano, Genova, Bologna e Roma.