Mazzarri pensa solo al Torino:«Non mi interessa il risultato di Juve-Inter, pensiamo a vincere le nostre. Cavani sta meglio, decideremo domani se farlo giocare»

Castel Volturno. Le scorie della sconfitta di Bergamo ancora non sono state smaltite dopo una partita che il Napoli ha giocato, forse, non su standard normali ma dove certamente non meritava di perdere (almeno cinque le palle gol fallite da Hamsik e soci). Ma ormai è inutile pensar al passato, l’Atalanta è alle spalle e all’orizzonte spunta il Torino che in trasferta si mostra avversario scorbutico da affrontare e da domare. Mazzarri prova a dare giustificazioni sulla debacle contro i nerazzurri di Colantuono guardando, però, ai granata e soprattutto confidando nella voglia del suo gruppo di tornare alla vittoria al San Paolo: «La sconfitta di mercoledì brucia ancora, non è stata assolutamente meritata visto quello che abbiamo creato. Devo dire, però, che il secondo tempo con il Chievo e quello di Bergamo sono stati molto positivi, abbiamo giocato sui nostri valori. Purtroppo mentre con i veneti siamo riusciti a portare la vittoria a casa, con l’Atalanta questo non è accaduto».

Inutile appellarsi alla sfortuna, meglio pensare avanti positivo e metter le amarezze alle spalle: «In altre occasioni – continua il mister – abbiamo giocato meno bene però portando il risultato a casa. Penso alla vittoria di Genova contro la Samp, poi invece dopo buone prestazioni come quelle di mercoledì è arrivata la sconfitta. C’è amarezza perché dopo questi risultati arrivano anche le prime critiche, e questo mi dispiace perché i numeri parlano chiaro su quello che stiamo facendo. Bianchi? Di mercato non parlo, non lo faccio quando il mercato è aperto figuriamoci adesso. Stesso discorso vale per Vargas, io penso solo ad allenarlo e a gennaio vedremo, insieme con la società, cosa sarà meglio per il ragazzo. Insigne, invece, deve solo star tranquillo e fare il definitivo salto di qualità».

Il Torino, dunque: «E’ una squadra da prendere con le molle, va fortissimo fuori casa, è una formazione strana, scorbutica, difficile da affrontare, non è facile pressarli, sarà una partita difficile, dobbiamo essere bravi ad aspettarli e colpirli con ripartenze.  Per assurdo era meglio affrontarli non al San Paolo perché sono bravi a ripartire e in casa loro hanno più difficoltà a fare risultati. In ogni caso se noi riusciamo ad affrontarli al meglio possiamo far bene. Domani a me interesserà solo andare al sodo, il risultato in in modo particolare. Dovremo avere pazienza e spero che il pubblico ci stia vicino e ci dia una mano. Maggio? Sta facendo bene, sfiora il gol con continuità e solo per sfortuna non riesce ad esprimersi su certi livelli. Cerci ci può mettere in difficoltà? Io ho fiducia nei nostri esterni che dovranno giocare all’attacco e spingere, poi credo proprio che dovranno esser loro a preoccuparsi del Napoli».

Situazione infortuni: «Cavani sta recuperando, sta meglio e solo domani decideremo, anche se sono fiducioso. Per quanto riguarda Pandev sono più preoccupato, l’infortunio preso in questi giorni credo gli impedisca di giocare domani». In chiusura un bilancio su queste prime dieci giornate di campionato: «Difficoltà di Milan e Roma e per lo scudetto corsa a tre? Questo è di sicuro un elemento positivo per noi, perché mentre le altre stanno attraversando un momento di difficoltà noi invece siamo sempre li in quelle posizioni di alta classifica. Noi dobbiamo pensare in ogni partita di poter far nostro il risultato, di sicuro ce le vogliamo giocare tutte, ma è troppo presto per tirare somme. Non mi interesserà il risultato di Juve-Inter, dobbiamo pensare solo a vincere le nostre, cominciando dal Torino».

Amen Mazzarri, il Napoli vuol solamente tornare e vincere.