Una serata speciale a Sant’Agata sui Due Golfi per celebrare il mito dello sport e ricordare il giornalista napoletano, santagatese di adozione
Lunedì 4 agosto prossimo, alle ore 20.30, la piazza di Sant’Agata sui Due Golfi si trasformerà in un palcoscenico di emozioni e memoria sportiva per il Prologo del Premio Salvatore Di Giacomo, promosso dalla Pro Loco Due Golfi, presieduta da Donato Iaccarino, con il patrocinio dell’Ussi, presieduta da Gianfranco Coppola, della Regione Campania e del Comune di Massa Lubrense.
L’edizione di quest’anno riserva un’attenzione particolare alla sezione dedicata al giornalista sportivo Francesco Degni, con un evento che rende omaggio a una leggenda assoluta dell’ippica mondiale: Varenne, il trottatore più vincente e amato di tutti i tempi, il “Capitano, Poesia in movimento”.
Soprannominato “Il Capitano”, Varenne non è stato solo un cavallo da corsa, ma un simbolo di eccellenza sportiva, determinazione e talento purissimo. Con un palmarès straordinario – 62 vittorie su 73 corse disputate, tra cui il Prix d’Amérique, l’Elitloppet e il Gran Premio della Lotteria – Varenne ha infiammato i cuori di milioni di appassionati, diventando ambasciatore di uno sport troppo spesso sottovalutato.
A raccontarne la storia e l’eredità sarà Daniele Giordano, figlio di Enzo, il compianto proprietario che credette nel campione sin dai primi passi. Un atto d’amore di Daniele Giordano, con gli interventi di Giampaolo Minnucci, driver di Varenne, Gianfranco Coppola, presidente nazionale Ussi, Francesco De Luca, capo dei servizi sportivi “Il Mattino” e Dario De Angelis dell’allevamento LJ di Eboli, che attualmente ospita Varenne.
Nel corso della serata, condotta da Peppe Iannicelli, verranno premiati due grandi firme del giornalismo sportivo italiano che hanno raccontato anche le gesta di Varenne: Franco Esposito, decano della cronaca sportiva e autore di numerosi volumi sul calcio, sull’ippica e l’atletica leggera, inviato de Il Mattino e del Corriere dello Sport, e Giovanni Bruno, volto storico di Sky Sport, che ha accompagnato con competenza e passione le vicende dello sport italiano e internazionale negli ultimi decenni, come direttore di Raisport, Sport Mediaset e Sky.
L’evento, che ha suscitato l’entusiasmo di Alfonso Iaccarino, patron del ristorante stellato Don Alfonso 1890, si preannuncia come un’occasione unica per rivivere pagine indimenticabili dello sport, ma anche per riflettere sull’importanza del racconto sportivo come patrimonio culturale. La cornice suggestiva di Sant’Agata, tra i due Golfi di Napoli e Salerno, renderà la serata ancora più speciale, unendo in un solo momento bellezza, memoria e gratitudine.
Il Premio Salvatore Di Giacomo, che avrà un secondo appuntamento il 6 settembre prossimo, con i riconoscimenti a giornalista, scrittori e attori, intitolato al poeta simbolo della Penisola Sorrentina, si conferma così non solo come rassegna letteraria e artistica, ma anche come spazio vivo di confronto tra generazioni e linguaggi, tra sport e cultura, tra memoria e attualità.