La Volvo Ocean Race a Napoli: sogno o realtà?

Chissà se nel 2013-14  o nel 2014-15 il mare di via Caracciolo sarà nuovamente protagonista, dopo l’America’s Cup, di una delle tappe della “Volvo Ocean Race”, una delle regate transoceaniche più importanti al mondo. Il Presidente dell’ACN Paolo Graziano, sull’onda del successo ottenuto  con l’organizzazione dell’ultimo evento velistico, ha immediatamente colto l’occasione per inviare la lettera di partecipazione per la  regata alla sede inglese della Sporz Consultancy Managing, forte dell’immagine della nostra città e rappresentando ai vertici dell’organizzazione che sul lungomare partenopeo, per la tappa dell’America’s Cup, erano presenti 250mila napoletani.

Le città interessate all’evento mondiale sono tantissime, ma la nostra posizione geografica, in virtù del fatto che anche nei prossimi anni le regate partiranno dalla cittadina spagnola di Alicante  che si affaccia sul Mediterraneo come la nostra, ci fa ben sperare.

Attualmente le barche partecipanti sono sei e tutte supertecnologiche perché, per le difficoltà da affrontare, oltre all’esperienza degli equipaggi, è necessario affidarsi alla tecnologia più avanzata per poterle governare. Il napoletano Riccardo Apolloni, velista mondiale, attualmente negli USA per preparare un’altra regata transoceanica, alla notizia della richiesta di partecipazione della nostra città alla Volvo Ocean Race,  ha espresso giudizi positivi, proponendo al presidente Graziano di armare, per il futuro, una barca tutta napoletana.

Tutto ciò richiederebbe, però, un budget milionario non indifferente, per cui al momento, accontentiamoci di essere scelti tra le città partecipanti, sperando di vedere queste barche scivolare sulle onde del nostro mare blù nei prossimi anni.

Gabriele Esposito